
(Foto di Cesni)
L’ASSEMBLEA. Primo via libera al progetto per la nuova banca «Bcc Carate e Treviglio» con il sì dei soci trevigliesi riuniti (in 1.974) al PalaFacchetti. Il 4 maggio si esprimeranno anche i soci brianzoli. Il presidente Grazioli: «Scelta dettata da una strategia di consolidamento e di efficientamento».
Treviglio
La prima fumata bianca è arrivata: i soci della Bcc Treviglio hanno approvato il progetto di fusione con la Bcc Carate. Ora toccherà ai soci della banca brianzola, in assemblea il prossimo 4 maggio, apporre il sigillo definitivo al progetto. Dei 1.974 soci trevigliesi partecipanti all’assise assembleare (sui 20.791 iscritti), solo otto hanno votato contro la proposta di fusione (due gli astenuti).
Nella parte ordinaria dell’assemblea, svoltasi la mattina di giovedì 1° maggio al Palafacchetti di Treviglio, è stato approvato invece all’unanimità il bilancio d’esercito 2024, che si è chiuso con un utile di 19,58 milioni di euro, destinati per quasi 16 milioni a riserva legale, poco meno di 600mila euro a fondo mutualistico e per 3 milioni per beneficenza. «L’aggregazione con la Bcc Carate – ha detto il presidente della Treviglio, Giovanni Grazioli – è una scelta dettata da una strategia di consolidamento e di efficientamento: crescita dimensionale, rafforzamento patrimoniale, efficienza operativa, maggiori resilienza nei momenti di crisi e valore per i soci i punti fondamentali. Siamo convinti che questa fusione rappresenti un passo necessario per affrontare con successo il futuro».
La Bcc Carate e Treviglio (questa la denominazione della nuova banca) avrà 7 consiglieri (compreso il presidente) espressione della Carate, 6 consiglieri della Treviglio (compreso il vicepresidente vicario). La sede legale sarà a Carate, mentre quella amministrativa e la direzione generale a Treviglio.
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