Ressa a Lurano per confermare il proprio medico di base: dall’alba anziani in coda anche per tre ore

Il caso Corsa dei cittadini per rientrare nei 650 pazienti a cui è stato ridotto il numero del medico di medicina generale che già opera in paese. Gli altri saranno dirottati nei Comuni vicini. Serpentone con numerini davanti all’ex chiesa di San Lino. L’Asst Bergamo Ovest parla di oltre mille adesioni e spiega che questa procedura è possibile soltanto dal vivo e non on line.

Ressa nella mattinata di lunedì 28 marzo a Lurano dove, dall’alba, centinaia di cittadini sono rimasti in coda anche per ore davanti all’ex chiesa di San Lino per confermare il proprio medico di base, il cui numero di pazienti non può superare i 650: fino a ieri il dottor Nicholas Zerbini aveva oltre mille assistiti, ma la normativa ha ridotto il numero e così in mattinata si è assistito all’«assalto» per la conferma del posto.

Disagi soprattutto per le persone anziane, rimaste a lungo in coda: a tutti è stato assegnato un numero e ad assistere la popolazione era presente la Protezione civile con i propri volontari. Il serpentone di gente ha riempito la piazza antistante l’ex chiesa, all’interno della quale l’Asst Bergamo Ovest aveva allestito gli sportelli (tre o due a seconda dei momenti) per l’accoglimento delle pratiche.

I cittadini che non hanno confermato il loro medico saranno dirottati su altri medici di base ad Arcene, Castel Rozzone e Brignano Gera d’Adda, i Comuni più vicini. Asst Bergamo Ovest ha diramato una nota parlando di «grande successo per l’inserimento del nuovo medico di medicina generale a Lurano», riferendo che gli utenti che si sono presentati sono stati oltre mille e precisando a propria discolpa che «lo sforzo organizzativo da parte dell’Asst è dovuto al fatto che, nel caso di medici specializzandi, non si può utilizzare il programma di trasferimento automatico da un medico a un altro, cosa che invece ora è possibile per un medico di medicina generale di “ruolo”».

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