Sblocco dei cantieri della Pedemontana: «Sarà green e pronta per le Olimpiadi»

Un investimento di 1,7 miliardi di euro e fine dei cantieri prima delle Olimpiadi invernali del 2026. L’opera non arriverà più direttamente nella nostra provincia come inizialmente previsto, ma si collegherà alla Tangenziale Est di Milano.

«Abbiamo avuto attacchi pesantissimi sulla devastazione che Pedemontana avrebbe fatto, e invece il Ministero dell’Ambiente ci dice che la nostra è un’opera green . Con Pedemontana in molte strade urbane delle zone interessate il traffico diminuirà. Pedemontana assorbirà traffico e inquinamento, lo convoglierà su di sé e lo toglierà dai centri urbani. Questo è quello che hanno colto il ministero e la Bei». Lo ha detto il presidente della società Autostrada Pedemontana Lombarda, Roberto Castelli, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’opera. « Ho sentito parlare di spreco di denaro pubblico, ma per gran parte di quello che investiamo si tratta di denaro preso a prestito . Continuo a credere che il project financing sia l’unica via per costruire le infrastrutture di cui la Lombardia ha bisogno» ha aggiunto l’ex ministro.

Con questo sblocco dei cantieri saranno realizzate la Tratta B2 (12,7 chilometri da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno) e la Tratta C (20 chilometri, da Cesano Maderno alla tangenziale est di Milano A51). Non verranno invece realizzate l’ultima tratta D da 18 chilometri che avrebbe collegato direttamente l’A4 tra Osio Sotto e Dalmine . Sarà realizzata da Webuild (Salini Impregilo) e Pizzarotti (impresa che ha già realizzato la Brebemi).

Il progetto che costerà 1,7 miliardi di euro, sarà finanziato da un pool di Banche Commerciali insieme a Cassa Depositi e Prestiti Spa (cioè indirettamente lo Stato) e BEI (Banca europea degli investimenti), con il supporto di Regione Lombardia.

« Ringrazio il ministro Cingolani che ha provveduto a rilasciare un importante documento , dal quale risulta la sostenibilità ambientale dell’opera. Questo serve anche a smorzare quelle polemiche, che non ho sinceramente capito, che sono state rivolte negli ultimi giorni da alcuni rappresentanti regionali, i quali dicono che si tratta di una grave violazione ambientale». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ,.

« Qui noi abbiamo la dichiarazione di sostenibilità ambientale - ha aggiunto -, ma abbiamo anche i finanziamenti della Bei, e la Banca Europea degli investimenti pone come condizione essenziale per finanziare un’opera che la stessa sia sostenibile da un punto di vista ambientale. Bei ha contribuito al finanziamento di quest’opera, riconoscendo come anche l’Europa riconosca la sostenibilità e l’importanza di quest’opera».

«Grazie a quest’opera pubblica Regione Lombardia si pone nella direzione di continuare ad essere la vera locomotiva del Paese, ma anche dell’Europa» ha concluso il governatore.

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