Schianto sulla provinciale a Fara d’Adda: grave motociclista di 18 anni

Incidente Il giovane, residente in paese, era su un’Aprilia 125 che si è scontrata con una Punto in via Crespi: nell’impatto si è amputato un piede.

Pauroso schianto nel tardo pomeriggio di sabato a Fara d’Adda in via Crespi, la provinciale 184 bis. Alle 18,50 si sono scontrate, per cause ancora da accertare, un’auto e una moto : ad avere la peggio il motociclista, un 18enne di Fara d’Adda che nell’impatto ha riportato l’amputazione del piede e la frattura del femore della gamba sinistra . Il giovane, secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Treviglio intervenuti per i rilievi, stava viaggiando su un’Aprilia 125 da cross verso l’abitato, mentre nella direzione opposta proveniva una Fiat Punto guidata da un giovane che aveva un ragazzo e una ragazza come passeggeri. Improvvisamente uno dei due veicoli ha sbandato e ha invaso la corsia opposta.

L’urto è stato impressionante: la Punto aveva la parte frontale-laterale sinistra distrutte, ha perso un cerchione e il conducente non è più riuscito a controllarla e si è fermato solo una settantina di metri più avanti, in mezzo alla carreggiata . La moto del diciottenne si è schiantata contro il cancello di un’abitazione ed era ridotta a un groviglio di lamiere: il ragazzo è stato proiettato contro una siepe e si è amputato un piede. «Ho sentito un rumore fortissimo, come se fosse una bomba – racconta la padrona di casa – sono scesa e ho trovato il ragazzo su una siepe, cosciente ma lamentava dolori all’addome».

Nell’impatto il 18enne ha riportato l’amputazione del piede e la frattura del femore della gamba sinistra

La donna e altri automobilisti di passaggio hanno chiamato il Nue 112 e sono intervenute l’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Treviglio. Il diciottenne è stato subito trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII in codice rosso e sottoposto a un intervento chirurgico . Illesi i tre ragazzi sulla Fiat Punto. Il tratto di strada è rimasto chiuso fino al termine dei rilievi, con qualche disagio al traffico. La provinciale è molto buia e in passato si sono già verificati gravi incidenti, l’ultimo mortale nel novembre 2020 . «Auto e moto sfrecciano ad altissima velocità e non ci sono deterrenti, dossi o altri sistemi per farli andare più piano» si sono lamentati i residenti accorsi dopo aver sentito lo schianto.

La provinciale è molto buia e in passato si sono già verificati gravi incidenti, l’ultimo mortale nel novembre 2020

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