Da Star Wars a Fast and Furious, assistente di regia sul set dei film

LA STORIA. Michela Marini, da Paratico a Londra a 19 anni. Portava i caffè negli studi della Pinewood, poi la svolta. Cura l’agenda degli attori.

Tiene l’agenda dei set per star come Tom Cruise, Hugh Grant, Vin Diesel e Jason Momoa e si sposta sui set di tutto il mondo per seguire le riprese di colossal come Fast X, Star Wars VIII e tante altre pellicole per Pinewood Studios. Un mestiere affascinante ma che richiede anche molto rigore e che Michela Marini ha inseguito con caparbietà da quando aveva 19 anni. Nata a Sarnico, oggi 34enne, ha lasciato Paratico (dove è cresciuta) ormai 15 anni fa per volare a Londra.

La passione per il cinema

Dopo la maturità - racconta - all’istituto Antonietti d’Iseo in Ragioneria progetto Mercurio col massimo dei voti, viene selezionata per frequentare l’Università Bocconi di Milano ma rinuncia per trasferirsi a Londra e seguire la sua più grande passione: il cinema. Partita come ragazza alla pari per sei mesi per migliorare l’inglese oggi è assistente alla regia e si occupa della gestione e del coordinamento tra tutti i dipartimenti coinvolti nella realizzazione del film. «Il cinema – racconta Michela Marini – è la mia più profonda passione fin da giovane. Dopo la maturità la mia strada sembrava già segnata, con la prospettiva di una laurea in Economia e una carriera in quel settore».

«A Londra – spiega –, non senza fatica e perseveranza, mi sono guadagnata l’occasione di frequentare i più grandi studi cinematografici d’Europa, i Pinewood Studios, ottenendo il privilegio di unirmi a diverse troupe televisive inglesi». Bussando di porta in porta, giorno dopo giorno, spinta dal suo entusiasmo e dalla voglia di fare, si è guadagnata l’occasione giusta. «Durante una delle visite ai Pinewood Studios avevo fotografato i bus che vi entravano e uscivano ed ero riuscita a ottenere un cartellino di riconoscimento. Così, capito come entrare, i mesi successivi ho iniziato ad andare ogni giorno agli studi cinematografici e a propormi per esperienze lavorative gratuite. Ero disposta a far tutto, pure a portare i caffè per imparare. E così ho fatto. Poi, osservando tutto il lavoro sul set e non solo, ho capito che il mestiere che volevo fare era l’assistente alla regia e mi sono creata un’occasione di fare scuola sul campo di regia, proprio lavorando gratis agli studios. Avevo 19 anni e ho imparato tantissimo».

Poi Michela ha iniziato a cercare lavoro sempre negli studios per provare a mettere in pratica quanto aveva carpito e imparato nei mesi di impiego gratuito in vari set. «Nel cinema mi sono “imbucata”, ma poi mi sono guadagnata l’opportunità di lavorare sui prestigiosi set inglesi e hollywoodiani come assistente alla regia e ho interagito con molteplici star come l’amato Paul Walker, Vin Diesel, Dave Bautista, Tom Cruise, Johnny Depp, Daniel Craig, Robert Downey Junior, Michael Caine, Morgan Freeman, Daniel Radcliffe, Chris Hemsworth, Benicio Del Toro, Ewan McGregor, Mark Hamill, Charlize Theron, Scarlett Johansson, e molti altri ancora». Di recente Michela ha avuto il privilegio di lavorare su film diretti da Guy Ritchie come Aladdin (con Will Smith, Mena Massoud), The Gentlemen (Matthew McConaughey, Hugh Grant), Operation Fortune (Jason Statham, Josh Harnett), The Covenant (Jake Gyllenhaall), The Ministry of Ungentlemanly Warfare (Henry Cavill, Alan Ritchson).

«L’ultimo progetto sul quale ho lavorato ai Pinewood è la tv Series di Sonic (Knuckles), ma ai Pinewood ho anche lavorato sugli 007 Skyfall e Spectre e su Star Wars VIII (regista Rian Johnson). Mentre l’ultimo progetto sul quale ho lavorato ai Warner Brother Studios è Fast X (Vin Diesel, Jason Momoa), il secondo Fast che ho fatto dopo Fast and Furious 6 (2013)».

Un lavoro, quello di Michela, che la porta anche spesso in giro per il mondo. «Tra gli altri film a cui ho lavorato c’è Mission Impossible 6 in Marocco (con Tom Cruise), I Guardiani della Galassia (Chris Pratt, Dave Bautista), Avengers Age of Ultron, girato sia nel Regno Unito che in Italia in Valle d’Aosta. Per alcuni lavori sono stata ad esempio in Scozia, Irlanda, Spagna, Serbia, Giordania, Saudi Arabia e Thailandia».

«Una bellissima esperienza è stata anche su Murder Mystery girato sul Lago di Como e Portofino (con Adam Sandler, Jennifer Aniston), dove inizialmente ho fatto scout per le ville da proporgli per conto del produttore e poi ho fatto la terza assistente alla base durante le riprese». Ora, dopo tanta gavetta, Michela si occupa degli attori: «Sono il loro punto di riferimento. Sono la persona del quale l’attore si fida. Gli indico orari, gli spiego le “schedule”, li porto al camerino, alla base, ai trucchi, organizzo ogni cosa nella scaletta, deve essere tutto perfetto, anche i pasti, e in orario. Lavorare con gli attori e coi registi è molto bello e stimolante, per me sono e devono essere “persone normali”. Con qualcuno si instaurano anche bei rapporti di amicizia e ti senti anche a lavoro finito. Ad esempio con Paul Walker: ho lavorato con lui su Fast and Furious 6. Io lo portavo in giro con la macchinetta da golf sul set ed era solare, gentilissimo e vedendolo ogni giorno siamo diventati amici, ci mandavamo per e-mail gli auguri di Natale, mi ha fatto anche un regalo e gli auguri per il mio futuro».

«Si crea anche un bel clima con il gruppo di lavoro - continua l’assistente alla regia -, ci lavori insieme per mesi, magari in trasferta. È uno stile di vita e ti deve piacere, perché la sveglia suona alle 3 o 4 del mattino e devi rinunciare a occasioni ed eventi speciali. Insomma non è tutto glamour».

Sempre come nei migliori film, quindi, Michela ce l’ha fatta: dopo le fatiche e gli impedimenti la nostra protagonista ha vinto e ottenuto la vita che tanto desiderava. «Sono riuscita a raggiungere quello che volevo fare con tanta determinazione e ringrazio di cuore la mia famiglia e i miei parenti perché mi sono sempre stati di supporto in questo mio percorso, Massimiliano per essere stato il mio fantastico “role model” da seguire, Carlo la mia roccia e i miei migliori amici Silvia, Anna, Paolo ed Emi; la distanza infatti ha rafforzato le amicizie più importanti e ogni volta che torno in Italia ogni momento insieme è davvero speciale».

Il futuro

E il futuro? «Sono partita pensando di fare sei mesi a Londra e invece sono 15 anni che sono qui e l’anno scorso ho preso anche la cittadinanza inglese. Io adoravo il mio Paese e lo adoro ancora, non volevo scappare ma avevo l’ambizione di esplorare fuori dal mio paese e avevo la passione del cinema. Quando riesco torno perché il lago e i miei affetti mi mancano veramente tanto. Ho appena comprato una casettina qui con il mio compagno Carlo, con cui sono fidanzata da 8 anni e che sposerò nel 2024 (si è proposto a Sarnico sotto la magica atmosfera natalizia l’anno prima). E per me la base lavorativa sarà qui. Il sogno è quello di comprare casa anche in Italia, sul lago, e avere una famiglia, fare avanti indietro tra Italia e Uk».

«L’ambizione e il sogno però è anche quello di finire il copione co-scritto con la mia amica d’infanzia e poterlo realizzare - dice -. Sono determinata e la storia è originale e interessante, così dice chi l’ha letta. Serve un grande budget e devo trovare un attore di primo livello di Hollywood, il desiderio sarebbe girare qualche scena proprio sul lago d’Iseo».

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