È stato sviluppato da un bergamasco il miglior software dell’anno alla Nasa

La storia. Federico Semeraro, dal liceo Sant’Alessandro all’Agenzia spaziale degli Stati Uniti d’America. A 24 anni ha iniziato a realizzare il progetto PuMA.

Una passione sconfinata – e come potrebbe essere altrimenti – per lo spazio e la voglia costante di crescere e migliorarsi sempre. Sono questi gli ingredienti che hanno condotto Federico Semeraro, 28 anni, originario di Torre Boldone, a San Francisco , dove vive ormai da cinque anni lavorando per la Nasa, e a vincere, con il suo team, l’estate scorsa il premio come migliore software dell’anno della Nasa grazie a PuMA (acronimo per Porous Microstructure Analysis). Ma le conquiste di oggi partono da lontano, come insegnano quelle dello spazio.

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