Abramo e Sissi, una coppia da applausi
Il re e la regina della Fiera di Ardesio - Foto

Il becco e la capra sono i vincitori della rassegna, incoronati dal pubblico con «l’applausometro». All’esposizione hanno partecipato allevatori provenienti dalla Valle Brembana, Valle di Scalve, Valle Camonica, dai paesi dell’Alto Serio, dalla Bassa bergamasca e bresciana. Un successo.

Regina della Fiera di Ardesio è stata eletta la capra «Sissi», dei fratelli Chioda di Valgoglio, mentre è salito sul trono del re il becco «Abramo» di Paola Cumini, di Schilpario. Regina e re sono stati scelti, tra capre e becchi classificati primi nelle varie categorie, con «applausometro» dalle persone presenti alla selezione caprina dell’esperto Stefano Giovenzana, coadiuvato da Giuseppe Imberti, veterinario Ats Bergamo.

Il responsabile della Fiera delle capre, Pietro Zucchelli, e la Pro loco presieduta da Simone Bonetti, possono essere ben contenti di com’è andata questa 21ª edizione, aggregata alla 19ª Esposizione dell’asinello: 23 gli allevatori di capre partecipanti, sia professionisti che hobbisti, provenienti dalla Valle Brembana, Valle di Scalve, Valle Camonica, dai paesi dell’Alto Serio, dalla Bassa bergamasca e bresciana. Ben 160 le capre in mostra, di razza Orobica, Camosciata, Saaen, Frisa, Verzasca e Vallesana, e 19 gli asini in esposizione, tutti capi di 13 aziende del settore.

La selezione delle capre, presentata da Oscar Galizzi, è iniziata verso le 10 di domenica 9 febbraio. Tre le categorie, sia di capre che di becchi, in rassegna. Per le capre a due denti il primo premio è andato all’azienda «Prestello» di Bienno; per quelle di quattro denti a quella di Paola Cumini, di Schilpario, e per le capre adulte ai fratelli Chioda, di Valgoglio. Per i becchi a due denti il primo premio è stato assegnato a Ernestina Sacrestani di Paspardo, per quelli di quattro denti a Paola Cumini, di Schilpario e, per i becchi adulti, ancora a Ernestina Sacrestani. Premi ai primi tre classificati delle diverse categorie di caprini e, naturalmente, al re e alla regina. A quest’ultima è anche andato un premio speciale di 200 euro, consegnato da Costantino Bonaldi a nome della Bcc Bergamo e Valli, che ha donato un altro assegno di 300 euro alla Pro Ardesio «per il suo impegno a favore della vita in montagna».

Tante le autorità presenti alla manifestazione: il consigliere regionale Roberto Anelli, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, della Comunità montana Gianpiero Calegari, i presidenti Gal Valle Seriana, Valle Brembana e dei Colli di Bergamo – Alex Borlini, Lucia Morali e Mario Castelli –, il sindaco di Ardesio Yvan Caccia, i sindaci di Valgoglio e Parre, il presidente di Promoserio Maurizio Forchini, Roberto Gualdi di Pro Bergamo, Franco Locatelli, presidente Fiera di Serina . Presente anche una delegazione di Pescosolido (Frosinone) che, a settembre, organizzerà una fiera caprina. Le autorità nei loro interventi hanno plaudito alla Pro loco e alle sue iniziative, dichiarando la propria disponibilità alla collaborazione futura.

I premi speciali sono stati assegnati agli espositori di asini, all’azienda con più capi, al miglior «barech» (recinto per animali), alle aziende provenienti da più lontano e all’allevatore più anziano. Al termine delle premiazioni il commosso saluto di Simone Bonetti, che a giorni lascerà la Pro loco per altro incarico. Suo successore sarà Gabriele Delbono. Migliaia le persone, provenienti da tutta la Lombardia, presenti in kermesse. Oltre ad ammirare capre e asini, i visitatori hanno potuto fare acquisti di diversi prodotti esposti su tante bancarelle, partecipare a visite guidate al museo e al santuario, assistere alla caseificazione di latte ovino da parte di Andrea Messa, a momenti musicali e soffermandosi anche ad ammirare animali esotici, portati in fiera dall’azienda «Rocco» di Crema (le immagini sono di Orobie Foto).

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