Basilio e Maria, insieme tutta la vita
Storia di un amore senza fine

Un amore iniziato sul finire degli anni ’50 lungo i tornanti del passo della Presolana. La storia di Basilio e Maria e di un amore che li ha uniti, fino alla fine.

I testimoni raccontano che l’allora 22enne Basilio Conti, pur di avere il permesso di fidanzarsi con Maria, non esitò neppure sotto tempeste e nevicate a fare avanti e indietro decine di volte sulle strade sterrate che si inerpicavano verso il Passo, in sella ad una Guzzi Galletto per convincere il futuro suocero (pastore, con un gregge di qualche centinaia di pecore) che lui, il baldo giovane di Onore, era l’uomo giusto per la figlia, di Rovetta.

Tanto amore e tanta perseveranza vengono premiati: il 28 dicembre del 1961, con mezzo metro di neve a fare da contorno, Basilio e Maria si sposano a Clusone. Il tempo del pranzo, una veloce visita alla casa (quattro locali costruiti dal Basilio con l’aiuto di amici e parenti) e poi via in direzione della Svizzera francese, prima, e di quella tedesca, poi; perché allora, se si voleva lavorare, a emigrare toccava a molti abitanti delle nostre Valli. Oltre a lavorare sodo, i due mettono al mondo il primo figlio, Marco, collaboratore de L’Eco di Bergamo. Quattro anni dopo prendono la via della Liguria, prima a Imperia (sei anni), poi a Genova (tre anni), a costruire autostrade. Basilio in cantiere, Maria a fare assistenza negli uffici della stessa società. Nel ’70 la coppia conferma il grande amore che li lega mettendo al mondo Daniela.

Tre anni tornano verso casa, prendendo in gestione un bar a Nembro, dodici anni dopo salgono a Cene, sempre per gestire un altro bar. Mentre si avvicina la meritata pensione, da godersi con figli, l’amata nuora Monica e nipoti (tre gemelli, Andrea, Laura e Giulia, oggi 23enni) si fanno vive, subdole, le malattie, una dietro l’altra. Maria due tumori diversi, Basilio addirittura cinque, con tredici interventi, intervallati da infarti e aneurisma. Ma il cancro non li fa vacillare, anzi, l’amore si rafforza sempre più. Sino al settembre scorso, quando Maria, a 78 anni, circondata dall’affetto di tutti i suoi cari, dà un ultimo bacio al suo amato e vola in cielo. Basilio, distrutto dal dolore, si guarda attorno, verificando che lui e la sua amata hanno realizzato l’impresa più bella: una famiglia unita e piena d’amore. E così, domenica, dopo aver passato la giornata insieme a tutta la sua grande famiglia, e aver assistito in serata alla storica impresa della «sua» Atalanta, ha lasciato che il suo cuore si fermasse, per raggiungere per sempre Maria, il suo grande, unico amore. Ancora uniti, più forti della morte. La camera ardente è allestita presso l’abitazione, in via Dante Alighieri 6 a Cene. Giovedì alle 17.30 veglia di preghiera;venerdì, alle 15 i funerali, nella chiesa parrocchiale di Cene.

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