Bus e treni, posti a sedere al 100%
Ma resta l’obbligo della mascherina

Le novità in Lombardia con l’ordinanza in vigore da sabato 1°agosto: trasporti, aumenta il numero delle persone a bordo. Al chiuso bisogna continuare a coprirsi naso e bocca. Regole valide fino al 10 settembre.

Mascherina indossata, da sabato 1° agosto in Lombardia i posti a sedere di bus e treni potranno essere tutti occupati. Basta ai viaggi a capacità ridotta, almeno fino al 10 settembre. Da Roma a Milano, l’ordinanza fa il suo giro. Dopo il prolungamento dello stato di emergenza deciso dal governo Conte, con l’aggiornamento delle norme anti-Covid, anche la Regione adegua le sue disposizioni. Era attesa, ed è arrivata venerdì, l’ordinanza firmata dal governatore della Lombardia Attilio Fontana («Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica») che aggiorna le regole, stabilendo quelle in vigore da sabato 1° agosto al 10 settembre. Bisognerà continuare a ricordarsi di portare la mascherina con sé : su tutto il territorio regionale resta infatti obbligatoria al chiuso e all’aperto se non c’è la possibilità di garantire il distanziamento.

Anche in tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se dovesse risultare superiore a 37,5°, non sarà consentito l’accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante. Le novità principali riguardano i trasporti (settore strategico in particolare sofferenza per il lockdown e le limitazioni fin qui imposte) e le celebrazioni religiose.

I trasporti

Sugli autobus - fatto salvo che viene mantenuto l’obbligo di coprirsi naso e bocca con indumenti idonei o dispositivi di protezione individuale - l’occupazione consentita dei posti a sedere viene portata dall’attuale 60% al 100%, mentre per i posti in piedi è stabilita al 50% (rispetto al numero di passeggeri previsto dal «libretto» dei mezzi). Un provvedimento atteso (e auspicato) dalle Agenzie e dalle aziende del Tpl, alle prese con il «risiko» degli orari in vista della ripresa della scuola. In questo modo, infatti, sia Atb (che attualmente viaggia prudenzialmente al 40% della sua capacità) sia il servizio sulle tratte extraurbane potrà far salire più persone a bordo.

Le regole (100% dei posti a sedere occupati ma 25% dei posti in piedi) valgono per i treni dei servizi ferroviari di trasporto pubblico regionale. Via libera a viaggiare a pieno regime anche per i mezzi utilizzati per i servizi di linea di granturismo, aeroportuali e finalizzati, nonché per i servizi non di linea svolti con autobus con conducente, per le funivie e le funicolari (50% in piedi). Per i servizi taxi e di noleggio con conducente ai membri dello stesso gruppo familiare, ai conviventi, agli appartenenti a nuclei già pre-organizzati è consentito derogare all’obbligo del distanziamento interpersonale.

AGGIORNAMENTO DOPO L’ORDINANZA DEL GOVERNO «In relazione all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia e in vigore da sabato 1° agosto, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale - alla luce della nuova ordinanza emanata in data odierna dal ministro della Salute - Regione Lombardia, in attesa di valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell’ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidissimi con il Governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza». Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia.

«Le decisioni assunte ieri dalla Regione - prosegue la Nota - oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto gia’ posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un’ottica di dare la possibilita’, a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e ’sperimentare’ nuove azioni in vista della ripresa dell’attivita’ scolastica di settembre. Si ricorda, infine - conclude la nota - che in Lombardia per l’accesso al trasporto pubblico locale è sempre obbligatorio indossare la mascherina o indumenti idonei a coprire naso e bocca».

Le cerimonie religiose

Nuove disposizioni anche in materia di celebrazioni religiose che si svolgono all’interno degli immobili destinati al culto religioso. L’ordinanza prevede che il numero di partecipanti sia determinato dal numero di posti utilizzabili al fine di garantire la distanza minima di sicurezza, pari ad almeno un metro laterale e frontale tra i partecipanti, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, nel rispetto del limite di 350 persone. Deroghe sono possibili, «previa relazione di un tecnico abilitato che attesti una superiore capienza della struttura compatibile con il rispetto del predetto distanziamento interpersonale».

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