«C’è una fuga di gas, casa da evacuare»
Ma è una finta: nuova allerta truffe

Segnalati ancora falsi tecnici di metano e luce: nei giorni scorsi derubati due pensionati. In un caso hanno simulato lo sgombero per emergenza, poi si sono fatti aprire la cassaforte.

A Carobbio torna l’incubo delle truffe agli anziani. Dopo i due colpi messi a segno nei giorni scorsi, cresce l’attenzione delle forze dell’ordine e sale la preoccupazione della gente. L’amministrazione comunale si è attivata e ha pubblicato su Facebook un messaggio di allerta. Sulla pagina «Sei di Carobbio» è comparso questo post: «Il sindaco e i carabinieri chiedono di avvisare la popolazione di porre attenzione a finti tecnici di Enel e altre compagnie che in questi giorni stanno truffando e rubando in parecchie case anche dei paesi». Il fenomeno delle truffe agli anziani è una piaga subdola e difficile da debellare e negli anni scorsi aveva già fatto diverse vittime a Carobbio.

Questa volta nel mirino dei malviventi senza scrupoli sono finiti anziani soli. Lo scorso fine settimana una banda ha truffato un paio di pensionati nel centro di Carobbio degli Angeli. Due colpi distinti, messi a segno negli stessi giorni dopo altri tentativi (andati a vuoto) segnalati nelle zone periferiche del paese e nella frazione di Cicola.

Le truffe si sono verificate in tarda mattinata e a colpire in entrambi i casi sono stati due uomini, probabilmente gli stessi, che si sono spacciati per tecnici del gas. Erano dei veri professionisti della truffa: con tanto di divisa e cartellino di riconoscimento, si sono presentati come dipendenti di una società che effettua controlli ai contatori e alle abitazioni. Hanno utilizzato parole particolarmente convincenti per farsi aprire la porta di casa dai proprietari. Il pretesto utilizzato è stato quello degli accertamenti da farsi per una sospetta fuga di gas.

La finta evacuazione

In un caso hanno fatto evacuare l’abitazione e si sono fatti aprire la cassaforte dal proprietario con la scusa di evitare – a loro dire – ogni possibile esplosione. Non appena l’anziano si è allontanato hanno svuotato il cassetto blindato arraffando tutti i gioielli contenuti all’interno. Stessa tecnica nella seconda truffa, ma in questo caso non c’è stata l’evacuazione. Pare che una volta all’interno della casa della malcapitata vittima i truffatori abbiano spruzzato del gas narcotizzante. L’anziano non ha reagito e non è riuscito a dare l’allarme in tempo. I truffatori anche in questo secondo caso hanno rubato i monili conservati nei cassetti.

Su quanto successo stanno indagando i carabinieri che stanno cercando di identificare gli autori delle due truffe. Al vaglio le immagini delle telecamere della videosorveglianza che potrebbero aver immortalato i truffatori in azione e in fuga.

Sul tema della sicurezza del territorio il Comune ha appena introdotto il nuovo servizio di vigilanza con gli uomini dell’istituto Sorveglianza italiana di Bergamo. Si tratta di un servizio che scatta dalle 22 alle 6: le guardie giurate sono presenti tutte le notti e passano a setaccio il paese da cima a fondo, con un occhio di riguardo agli edifici comunali e alle aree pubbliche come i parchi. Sotto la lente ci sono le due scuole, la palestra, il centro sportivo, i tre cimiteri e la sede degli anziani. Tra le misure di sicurezza che verranno adottate a Carobbio nel 2019 ci sarà il potenziamento della videosorveglianza.

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