Città Alta, centauri scatenati
Arrivano i dossi sulle strade

L’assessorato alla Mobilità è pronto a sperimentarli nelle vie Beltrami e Castagneta. Moto, stop a rumore e velocità eccessiva.

Le naturali chicane dei Colli e delle Mura invitano i motociclisti a sgasare. E dopo il lockdown pare che l’effetto motoGp sia aumentato a dismisura, «probabilmente gli animi agitati si sono riversati in Città Alta, il problema del rumore si è manifestato con tutta la sua pesantezza proprio dopo la riapertura, credo sia una condizione figlia della chiusura» denuncia Sonia Coter, consigliere del Movimento 5 Stelle che venerdì sera in Consiglio comunale ha presentato un ordine del giorno (poi approvato) sul tema.

Il problema sarebbe particolarmente sentito in via Beltrami e alla Fara, «ed è proprio in quelle vie che interverremo nella prima fase del progetto Bergamo a 30 km orari, tema di cui si è discusso circa un mese fa» annuncia l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. Un intervento è già stato studiato dagli uffici: si tratta del posizionamento di un rialzo in via Beltrami, dopo la salita, al bivio con via Sotto Mura di Sant’Alessandro.

In Città Alta, in realtà, la Giunta Gori ha già imposto il limite massimo di 30 km orari, scelta che, con l’ordine del giorno approvato un mese fa dall’Aula, è stata ampliata al resto della città (con deroghe sulle arterie principali). «Ma pochi rispettano il limite di velocità in Città Alta», segnala la pentastellata Coter, che chiede più controlli, una cartellonistica adeguata e rialzi per cercare di contenere l’esuberanza dei centauri e degli automobilisti, garantendo più sicurezza ai soggetti deboli della strada.

«La fine del lockdown ha esasperato alcune situazioni che si verificano talvolta in centro storico, un fenomeno che viene in parte già monitorato – risponde Zenoni –. La questione del rumore è molto sentita in tutta la città, riguarda i mezzi non conformi, in realtà pochi che creano però una forte diffidenza e insoddisfazione verso la casistica generale delle due ruote, quando il 90% è invece in regola. Abbiamo chiesto alla Polizia locale di fare degli approfondimenti sulla normativa sulla conformità degli scarichi, con l’emergenza sanitaria gli agenti hanno avuto molto incombenze, questo non ci ha consentito di svolgere le campagne sulla rumorosità».

Un primo intervento, si diceva, sarà fatto su via Beltrami: «I cittadini hanno organizzato una raccolta firme per chiedere interventi sulla mobilità in via Beltrami ma anche in vie vicine, ho incontrato un rappresentante di questa petizione – spiega l’assessore Zenoni –. Abbiamo in animo di incontrare i cittadini attraverso la rete sociale, in particolare sul tema dei rialzi di carreggiata. La via Beltrami è molto tortuosa, gli uffici hanno individuato un punto dove è possibile realizzare un rialzo, c’è tutta la volontà politica di trovare altre posizioni in via Castagneta, nel rispetto delle normative. Consideriamo ad esempio, che deve essere sempre consentito il passaggio dei mezzi di soccorso. Nelle zone dove difficilmente è possibile realizzare dei rialzi, lavoreremo ancor più sulla segnaletica».

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