Il lago del Coca ancora prigioniero del ghiaccio - Le foto

Il fenomeno a 2.108 metri. Il rifugista: è la prima volta che fatico a far funzionare la turbina idroelettrica.

L’estate meteorologica è ormai cominciata da una settimana ma, oltre i 2000 metri di quota, nulla porterebbe a pensare che la bella stagione abbia già preso il via. Lo dimostra la foto scattata sabato al lago di Coca (2.108 metri), dove lo specchio d’acqua appare ancora quasi completamente ricoperto dal ghiaccio.Le cause di queste evidenti differenze rispetto allo scorso anno sono da ricercarsi nell’anomalo trend meteorologico primaverile caratterizzato da temperature inferiori alla media del periodo e nella poca incidenza dei raggi solari, spesso limitata dalla frequente copertura dei cieli.

«Da quando gestisco il rifugio Merelli al Coca - afferma il rifugista Fabrizio Gonella - è la prima volta che ho difficoltà a fare funzionare la turbina idroelettrica poiché il flusso d’acqua risulta assai limitato a causa delle basse temperature che, di fatto, limitano lo scioglimento della neve».

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