L’Albero degli zoccoli a Mornico
Chiesto un milione per la cascina

Tra i progetti dell’Amministrazione comunale di Mornico al Serio c’è la riqualificazione della storica cascina Castello.

E a dare man forte all’iniziativa, tra gli emendamenti al decreto legge Rilancio a favore del territorio bergamasco presentati dai deputati Alessandro Sorte e Stefano Benigni, c’è anche la richiesta di finanziamento, pari a un milione di euro, per la ristrutturazione di questo luogo simbolo. Collocata nel centro storico di Mornico la cascina, denominata «castello» per la sua torretta, è stata set di alcune scene del film «L’albero degli zoccoli» di Ermanno Olmi, girato poi anche a Cividate al Piano, Palosco, Martinengo e Cortenuova.

L’aia della cascina Castello che compare nella scena del film di Olmi della consegna del raccolto nella casa padronale è stata ridimensionata, a seguito di interventi di ristrutturazione tra gli anni ’70 e ’80. Il cancello della cascina divenne l’accesso alla scuola elementare e nel 1987 l’edificio fu acquistato dal Comune con l’intenzione, mai concretizzata, di ristrutturarlo per trasferirvi le scuole medie. Lasciato per anni in stato di abbandono, nel 1993 venne effettuato un primo ripristino statico, seguito da altri interventi di ristrutturazione, ovvero di consolidamento dei muri perimetrali, negli anni 2000 e 2003. In attesa di essere messo in sicurezza, l’edificio ha fatto da cornice negli anni eventi all’aperto, perlopiù estivi, mentre alcune stanze sono state utilizzate dalle associazioni locali.

Una ristrutturazione le consentirebbe di rifiorire acquisendo una nuova destinazione d’uso. «Grazie agli onorevoli Sorte e Benigni per l’interessamento al nostro territorio – dichiara il vicesindaco di Mornico, Luca Signorelli -. Ad oggi è una richiesta all’interno di un emendamento che, se diventasse realtà, significherebbe un aiuto importante per dare il via a un progetto di rinascita per cascina Castello». Come precisa il sindaco di Mornico, Eugenio Cerea: «Stiamo valutando la nuova destinazione d’uso per la cascina, come abbiamo scritto nel nostro programma elettorale, andando a riunire una commissione che lavorerà perseguendo questo obiettivo. Come amministrazione, a prescindere dall’ottenimento di questa importante cifra, vogliamo definire il ruolo che cascina Castello avrà nei prossimi anni». Sul tavolo ci sono varie idee e per gli amministratori la più plausibile potrebbe essere «la creazione di una nuova biblioteca, più grande dell’attuale e multimediale, vicina alla scuola; potrebbero trovarvi sede le associazioni e anche il centro anziani – precisa il sindaco -. Sono idee che vanno valutate». È ancora presto, quindi, per parlare di ristrutturazione: «Serviranno tanti soldi – precisa Cerea – anche solo per la messa in sicurezza dell’edificio; in questo mandato vorremmo almeno definire un progetto e la nuova destinazione d’uso».

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