Lazzaretto, due mesi di eventi
Ultimi ritocchi al cartellone

Sul palco saliranno artisti anche di casa: musica, prosa, danza Al via il 4 luglio. Concerti dei pianisti Bacchetti e Angeleri, e la lirica di Micheli

Sarà lo spettacolo di Omar Pedrini e Alessio Boni «’66-’67» a inaugurare il cartellone degli eventi in programma questa estate al Lazzaretto. Due mesi di musica, teatro e danza all’ aperto e a ingressi contingentati come impongono le misure anti-Covid. L’ assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, guidato da Nadia Ghisalberti, sta mettendo a punto il calendario. L’ idea è proporre un paio di spettacoli a settimana, in luglio e agosto, dando alle rassegne e ai festival della città la possibilità di recuperare almeno una rappresentazione tra quelle annullate a causa dell’ emergenza sanitaria. Sul palco coperto allestito nel prato del Lazzaretto, davanti a una platea di non più di 250 spettatori, tenuti a prenotare i biglietti, saliranno, di volta in volta, jazzisti, cantanti lirici, danzatori, attori. Artisti e compagnie di casa nostra e qualche ospite. Una ventina le rappresentazioni serali in cartellone, cui dovrebbero aggiungersi proposte pomeridiane per un pubblico di giovanissimi.

Ieri Pedrini e Boni hanno annunciato lo spettacolo di apertura dialogando sul profilo Facebook della Fondazione Teatro Donizetti con l’ assessore Ghisalberti e Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della stagione di Prosa e Altri percorsi. Lo spettacolo, che gira intorno alle date di nascita dei due artisti, quelle del titolo, è fatto di canzoni (da Dylan a Lennon da Bowie a Gaber) e dialoghi, «l’ occasione per ricordare, confrontarsi e prendersi un po’ in giro» anche sulla storica rivalità tra le tifoserie di Brescia e Atalanta, hanno detto Boni e Pedrini. Al Lazzaretto il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo porterà Andrea Bacchetti, che il 26 agosto eseguirà al pianoforte musiche di Bach e Schubert. Un’ anteprima della rassegna concertistica prevista al Teatro Sociale tra la fine di settembre e i primi di ottobre. Tre gli appuntamenti con il jazz, con altrettanti interpreti della scena italiana, a iniziare dal bergamasco Claudio Angeleri accompagnato dal suo gruppo.

Della lirica si occuperà Francesco Micheli, direttore artistico del Festival Donizetti Opera, che ci ha abituati a scoppiettanti sorprese.

Chi si aspetta eventi pop capaci di richiamare un grande pubblico, fatto di giovani in particolare, resterà deluso ma le ragioni sono presto dette.

La necessità di organizzare spettacoli nel rispetto delle norme anti virus (che impongono un numero limitato di spettatori, ingressi scaglionati, il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti) orienta necessariamente il cartellone. Sarà un’ estate diversa, la guardia dovrà restare alta ma in città non mancheranno le occasioni di intrattenimento. L’ alternativa agli eventi al Lazzaretto saranno le performance nelle piazze e nei cortili, che la gente potrà seguire dalle finestre e dai balconi. Una soluzione alternativa, tutta da testare, che potrebbe avere un suo fascino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA