Lovere, si filma mentre rompe un vetro. Post sui social, la Rete lo condanna

Il giovane, con altri compagni, era entrato al ristoro sul colle, ha fatto
il filmato e l’ha postato. Sdegno unanime.

Un altro atto vandalico sul colle di San Giovanni a Lovere, dove nelle scorse settimane i gestori del ristoro annesso al santuario e i membri dell’Associazione Amici di San Giovanni si erano già dovuti armare di pazienza per pulire e riparare i danni arrecati da alcuni frequentatori della località poco inclini al rispetto degli spazi comuni. Questa volta a essere presi di mira sono stati i bagni pubblici, dove domenica pomeriggio i soci hanno trovato uno degli specchi in frantumi. A differenza degli episodi scorsi, per i quali era stato impossibile risalire all’identità dei trasgressori, il responsabile di questa infrazione è stato invece identificato: si tratta di un ventiquattrenne residente a Costa Volpino.

A incriminarlo un video caricato dallo stesso sul proprio profilo social di Instagram che lo ritrae nell’esatto momento in cui, circondato da un gruppo di altri balordi, colpisce con il gomito lo specchio posto sopra il lavandino frantumandolo. La «storia» è stata rimossa poche ore dopo, ma a quel punto più persone avevano già visualizzato e salvato per conservare le prove dell’accaduto. Poi la rete social ha fatto il resto: condivisioni, commenti, tutti di condanna del gesto, fatta eccezione per pochi amici stretti. Nonostante l’evidenza dei fatti, il ragazzo ha continuato a farsi vanto (sul social) del danno sminuendo l’accaduto e dimostrando di non aver compreso la gravità delle proprie azioni, riducendo tutto ad un «semplice specchio rotto». Oltre a rappresentare un danno economico, infatti, il gesto ha anche costituito un pericolo per l’incolumità dei cittadini, specialmente per i più piccoli, a causa dei vetri sparsi sul pavimento e sul lavandino.

«Quando si va in certi luoghi, bisogna avere l’accortezza e la decenza di lasciarli come noi vorremmo trovarli», raccontava soltanto una settimana fa uno dei membri dell’associazione Amici di San Giovanni. Evidentemente, il messaggio non è stato recepito e per questo il trasgressore sarà denunciato all’autorità competente. «Come associazione esprimiamo tutto il nostro rammarico nel vedere quanta inciviltà e maleducazione c’è da parte di certe persone. San Giovanni non è un’isola “felice” dove si può salire e fare ciò che si vuole in barba alle regole. Anche per rispetto dei tanti che frequentano San Giovanni con il giusto rispetto che questo posto merita», raccontano dopo l’accaduto.

«È un gesto da stigmatizzare, non solo per il danno verso un luogo che ospita tutti gratuitamente, ma anche perché in aperta violazione con le norme anticovid, che questi ragazzi non si preoccupano di rispettare facendosi sfregio sia delle vittime sia delle famiglie che hanno perso qualcuno. Se tutti si comportassero con questo egoismo e incoscienza, dalla situazione in cui ci troviamo non ne usciremmo più», chiosa il sindaco di Lovere Alex Pennacchio.

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