Muore per infarto a 49 anni, aveva gestito numerosi locali in Bergamasca. Lascia tre figli

Nicola Belotti aveva gestito un bar a Zogno, Sorisole, il Coco’s di Bergamo e alle piscine Italcementi. Da alcuni anni abitava in città.

Conosciutissimo in Valle Brembana, dove era cresciuto e aveva fatto famiglia. Conosciuto per la sua intraprendenza, che lo aveva portato ad aprire due noti locali, a Zogno e Sorisole. Poi il trasferimento a Bergamo, anche qui con il lavoro di barista. Nicola Belotti, 49 anni – tre figli, Alessandro di 10 anni, Stefano di 16, e Greta di 19 –  è morto improvvisamente domenica sera 16 marzo nella sua abitazione di Bergamo, nei pressi delle piscine Italcementi. Colto da infarto, per lui non c’è stato nulla da fare. È stato trovato dai due figli maschi.

Nicola, secondo di quattro fratelli (Luca, Omar e Maurizio), era cresciuto a Briolo di San Giovanni Bianco, località dove ha vissuto la gioventù con la sua famiglia (il papà era originario del Bosco di San Pietro d’Orzio). Terminati gli studi come elettricista aveva poi aperto il noto locale «Caffè Saint Laurence», nei pressi della stazione autobus di Zogno insieme ai fratelli Luca e Omar.

Locale frequentatissimo, diventato negli anni ritrovo per tanti giovani della valle. Dopo una decina d’anni di attività nel capoluogo brembano, aveva deciso di aprire un nuovo locale, l’«All inclusive» di Sorisole. Quindi il trasferimento a Bergamo, dove aveva gestito un bed and breakfast, per diventare poi titolare del «Coco’s bar», in via Monte Cenisio, sempre in città. Aveva gestito anche il bar delle piscine Italcementi e da circa tre anni era invece dipendente, come elettricista, per una ditta di Val Brembilla.

Già in passato Nicola aveva avuto problemi di salute, ma sempre sotto controllo. L’altro ieri l’improvvisa scomparsa. «Stava bene - dice il fratello Luca - anche perché periodicamente si sottoponeva a controlli. Nell’ultimo anno, però, causa il superlavoro degli ospedali per il Covid, pare avesse rimandato alcuni esami».

Domenica sera è stato trovato senza vita dai figli nella sua casa di Bergamo. Il figlio Stefano è conosciuto nella nostra provincia per la sua attività di tuffatore: con la «Bergamo Tuffi», il marzo scorso, ha conquistato un argento e un bronzo ai campionati italiani assoluti invernali a Trieste. «Nicola era veramente una persona attiva - lo ricorda ancora il fratello Luca - sicuramente intraprendente, pieno di idee, allegro e solare. Tanti in queste ore ci hanno dimostrato la loro vicinanza ricordandolo». I funerali di Nicola Belotti saranno celebrati martedì 18 maggio alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di San Pietro d’Orzio, frazione di San Giovanni Bianco.

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