Nuova viabilità in via Corridoni
Redona, polemica su corsie e svolte

Si chiama via Corridoni eppure non si corre affatto, e non solo perché è una strada urbana. Da alcuni mesi infatti l’amministrazione comunale ha deciso per un cambio di corsia nella lunga arteria che dai paesi della Val Seriana porta al centro cittadino attraverso il quartiere residenziale ricco di parchi e scuole.

«Si è così venuto a creare un grosso disagio, oggi ci impieghiamo ben venti minuti per percorrere 300 metri di strada», lamenta Diego Pedrali. Se infatti fino a qualche tempo fa chi si recava verso il cuore di Bergamo bassa poteva sfruttare e occupare la doppia corsia, ora per procedere verso Bergamo deve limitarsi alla sola corsia di destra, condivisa con chi gira verso via Papa Leone XIII, dato che ora la corsia a sinistra è riservata esclusivamente alla svolta a sinistra su via Papa Ratti.

«Si è voluto dividere l’asse stradale in direzione del centro città con due corsie, ma quella riservata alla svolta a sinistra verso l’Edoné ha una frequentazione sporadica di automobili e ha causato una colonna di auto nell’altra corsia, tenendo presente che già la via Corridoni ha sempre avuto problemi di scorrimento in certi orari, figuriamoci ora con questo inutile cambiamento di percorrenza», continua Pedrali, che si definisce «un utente di questa via portavoce del malcontento generale». E in effetti sono in tanti a definire inutile e sprecata la corsia riservata alla svolta a sinistra verso lo spazio giovanile.

«Quasi nessuno gira di lì, così ci ritroviamo tutti sulla corsia destra, in tanti per ritirare i figli nelle scuole in via Papa Leone XIII o raggiungere il parco o la chiesa, mentre tutti gli altri per proseguire verso il centro città», aggiunge Laura Peli, che abita nel quartiere da anni e che alle 7,45 di ieri (martedì 7 gennaio), al rientro dalle ferie, è dovuta stare in coda una decina di minuti lungo la via. Il disagio infatti raggiunge il suo apice proprio nelle ore di punta, all’ingresso e all’uscita di scuole e uffici.

Ma se gli abitanti ci hanno perso in traffico, ci hanno guadagnato in sicurezza, come spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni: «Il cambio di corsie, avvenuto 7 mesi fa almeno, è servito a mettere in asse l’incrocio e renderlo più sicuro nel transito e nelle svolte, compreso il bus. Abbiamo successivamente ritarato i semafori e le code delle prime settimane sono diminuite, oggi negli orari di punta permane qualche criticità, come in molti luoghi, di giorno invece è diminuito l’accodamento». La situazione potrebbe presto cambiare, come rassicura l’assessore, grazie a «Redona Centro», il progetto in fase di realizzazione che prevede una Ztl proprio sulla via Leone XIII: «A questo punto – dice Zenoni – aspettiamo il completamento dell’intervento Redona Centro, che modifica ulteriormente la viabilità togliendo il flusso in discesa da via Leone XIII e alleggerisce ancor di più l’incrocio incriminato consentendo un ulteriore modulazione dei tempi semaforici, poi rifaremo il punto».

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