Palazzo della Libertà, cade rivestimento
Facciata transennata e ingresso inagibile

Nel corso di un sopralluogo la polizia locale, i vigili del fuoco e l’ufficio sicurezza della prefettura hanno stabilito che fosse necessario chiudere l’ingresso principale, in attesa dei lavori di messa in sicurezza della facciata.

Agosto si avvicina e il timore è che l’ingresso principale del Palazzo della Libertà, chiuso al transito dai primi giorni di luglio, resti transennato per un altro mese. Le alte colonne della facciata dell’edificio sono ammalorate e il mese scorso il rivestimento in marmo ha perso dei pezzi, come era già accaduto in passato. Nel corso di un sopralluogo la polizia locale, i vigili del fuoco e l’ufficio sicurezza della prefettura hanno stabilito che fosse necessario chiudere l’ingresso principale, in attesa dei lavori di messa in sicurezza della facciata.

Dei lavori si dovrà occupare il Provveditorato delle opere pubbliche, essendo il Palazzo della Libertà di proprietà del Demanio. L’ipotesi prospettata è la realizzazione di un tunnel che ripari dall’eventuale caduta di calcinacci e consenta di accedere al piano terra dove si trova l’Uepe (Ufficio esecuzioni penali esterne). Attualmente gli utenti – una cinquantina a giorno – entrano dal retro, in via Zelasco, con qualche difficoltà logistica trattandosi dell’accesso agli uffici della prefettura. Sollecitato, il Provveditorato delle opere pubbliche ha risposto che l’intervento è considerato urgente e questo fa pensare che il tunnel verrà approntato in tempi non troppo lunghi. Il Palazzo della Libertà dovrà subire lavori di ristrutturazione interna in vista del trasferimento degli uffici della Prefettura da via Tasso. Trasloco in data da destinarsi, nel frattempo si rende necessario un intervento anche sulla facciata principale dell’edificio.

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