Valcanale, addio al «nonno di Heidi»
Berto, l’ultimo alpeggiatore di Zulino

Alberto Zucchelli, il «Berto», era molto conosciuto e amato dai giovani e dai bimbi che lo andavano a trovare al pascolo. Per tutti era «il nonno di Heidi».

La piccola comunità di Valcanale piange la scomparsa di Alberto Zucchelli, 74enne conosciuto come «Berto», deceduto giovedì 7 marzo per un improvviso malore che non gli ha dato scampo. «Berto» era una vera e propria istituzione in paese: tutti lo conoscevano. Titolare di un’azienda di trasporti, sin dalla tenera età coltivava due grandi passioni: la montagna e la pastorizia. Una volta raggiunta la pensione si era dedicato interamente alla pastorizia, ed era uno degli ultimi alpeggiatori che si recava con i suoi animali a Zulino, una località posta sopra Valcanale.

«Era molto conosciuto anche tra i giovani – ricordano in paese – e spesso si sentiva dire: “Andiamo su a trovare il Berto?”. Era accogliente con tutti e ben disposto a offrire un caffè o un buon calice di vino rosso». Lì, immerso nella natura sconfinata di Valcanale, «Berto» trascorreva l’intera stagione estiva, indaffarato ad accudire il suo bestiame, mucche e pecore, e nell’attività casearia.

Aveva una famiglia molto numerosa Alberto Zucchelli, che ha trascorso la sua intera esistenza ai piedi delle sue adorate montagne: era infatti sposato con Giovanna, padre di tre figli e nonno orgoglioso di sei nipoti. Proprio una delle nipoti stava maturando sempre più l’idea di dedicarsi alla sua stessa passione e la cosa lo rendeva estremamente fiero.

La lunga barba bianca era il suo tratto distintivo: quando le famiglie passavano dal suo alpeggio, per i bambini era inevitabile l’accostamento con la figura del nonno di Heidi. Sempre attento alla famiglia, alle tradizioni, ai valori importanti della vita, «Berto» non nascondeva il suo dispiacere nel vedere che le cose negli ultimi anni stavano cambiando: il paese che si sta piano piano spopolando e la difficoltà nel trovare qualcuno disposto a coltivare la sua stessa passione per l’allevamento in quota.

Qualche brontolata ogni tanto gli sfuggiva, ma dietro quell’aspetto apparentemente burbero si celava una persona semplice, disponibile, altruista e nobile d’animo.

I funerali saranno celebrati sabato 9 marzo alle 10 partendo dall’abitazione in contrada Babes 17, per la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Valcanale di Ardesio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA