Via libera alla manovra: 35 miliardi per bollette, pensioni e tregua fiscale

La manovra. La legge di bilancio - che ha ottenuto il via libera definitivo del Senato nella mattinata di giovedì 29 dicembre con 109 sì, 76 contrari e un astenuto - stanzia circa 35 miliardi, di cui 21 in deficit destinati all’energia. Ecco le principali novità.

Dall’assegno unico alle Zes, passando per le intercettazioni e l’autonomia, il turismo e opzione donna. È l’alfabeto della misure della manovra in arrivo nel 2023. La legge di bilancio - che ha ottenuto il via libera definitivo del Senato nella mattinata di giovedì 29 dicembre con 109 sì, 76 contrari e un astenuto - stanzia circa 35 miliardi, di cui 21 in deficit destinati all’energia. Ecco le principali novità:

A - Assegno unico. Si rafforza per i primi figli (fino a un anno; fino a 3 anni per chi ha almeno 3 figli). Per i nuclei con 4 o più figli la maggiorazione sale a 150 euro. Novità anche per il congedo parentale, che passa dal 30 all’80% per un mese aggiuntivo fino al sesto anno d’età, anche per i papà.

B - Bollette. Per il primo trimestre del 2023 prosegue l’azzeramento degli oneri sistema e viene rafforzato il bonus sociale. Per le imprese i crediti di imposta salgono al 45% per energivore e gasivore e al 35% per gli esercizi commerciali. In chiave anti-inflazione l’Iva scende al 5% sugli assorbenti femminili e sui prodotti per l’infanzia mentre parte il reddito alimentare. Cambiano gli extraprofitti: aliquota al 50% ma solo per le società con almeno il 75% dei ricavi derivanti dall’energia.

C - Contante. Da gennaio il tetto sale a 5mila euro. Soppressa la norma sul Pos, si studiano forme di ristoro agli esercenti.

D - Decontribuzione e cuneo. Per chi assume stabilmente donne svantaggiate, under36 e percettori del reddito di cittadinanza c’è un esonero contributivo totale fino a 8mila euro. Confermato per i redditi fino a 35mila euro il taglio del cuneo fiscale di due punti percentuali, che sale a 3 per redditi fino a 25mila euro.

E - Edilizia e Superbonus. Resta il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green con un tetto di 8mila euro. Il Superbonus scende al 90%: per i condomini resta al 110% solo per chi ha presentato la Cila entro il 31 dicembre e con delibera assembleare entro il 18 novembre.

F - Flat tax. Per autonomi e partite Iva la tassa piatta al 15% è sui redditi fino a 85.000 euro. Prevista per gli autonomi anche una flat tax incrementale.

G - Giochi. Sono prorogate fino al 2024 le concessioni su gioco a distanza, bingo e scommesse.

H - Hotel e turismo. I Comuni a forte vocazione turistica possono più facilmente alzare la tassa di soggiorno fino a 10 euro. Risorse per le attività di risalita, per i piccoli Comuni, per il turismo sostenibile e per i cammini religiosi.

I - Intercettazioni. Quelle effettuate dagli 007 saranno a tempo e andranno distrutte entro sei mesi. Viene anticipata al 28 febbraio l’entrata in vigore delle norme sul processo civile della Riforma Cartabia.

L - Lep. Una cabina di regia a palazzo Chigi stabilirà in sei mesi i Lep (livelli essenziali delle prestazioni), primo step dell’autonomia differenziata.

M - Mutui e casa. I mutui a tasso variabile potranno essere rinegoziati passando al fisso, ma solo se fino a 200mila euro, con Isee fino a 35mila euro e senza ritardi nei pagamenti. Arriva la detrazione del 50% dell’Iva sull’acquisto di case di classe A e B e viene prorogato il bonus prima casa per gli under36.

N - Nuova Sabatini. Arrivano 150 milioni per il 2023-26 per gli investimenti delle Pmi in macchinari e beni strumentali.

O - Opzione donna. L’anticipo sale a 60 anni (riducibili di un anno per figlio fino ad un massimo di due) e per tre sole categorie di donne svantaggiate.

P - Ponte sullo Stretto. Per far ripartire i lavori viene riattivata la società Stretto di Messina ora in liquidazione.

Q - Quota 103. Nel 2023 si può andare in pensione con 62 anni d’età e 41 anni di contributi. La rivalutazione automatica degli assegni è al 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo e dall’80 all’85% dell’indicizzazione per quelli tra 4 e 5 volte, con una riduzione per gli scaglioni più alti. Solo per il 2023 le pensioni minime salgono a 600 euro per gli over75.

R - Reddito di cittadinanza. Per gli «occupabili» il sussidio nel 2023 resta solo per 7 mensilità e decade dopo il primo rifiuto ad un’offerta anche non «congrua». Per i 18-29enni che non hanno finito la scuola dell’obbligo è subordinato alla frequenza di corsi formativi. La quota dell’assegno destinata all’affitto sarà pagata direttamente ai proprietari.

S - Smart working. Per i lavoratori fragili, sia nel pubblico che nel privato, è prorogato fino al 31 marzo.

T - Tregua fiscale. Sono 12 le sanatorie per favorire la pace tra Fisco e contribuente. Lo stralcio delle cartelle fino a mille euro e fino al 2015 scatta da fine marzo: per le multe vengono annullati solo gli interessi ma i Comuni potranno decidere di non aderire. C’è anche il salva sport: i versamenti sospesi per il Covid potranno essere pagati a rate con mini-sanzione.

U - Università e scuola. Viene incrementato il fondo per le borse di studio universitarie. Per i diciottenni l’App 18 resta solo per il 2023: dal 2024, si sdoppia in due carte in base al reddito e al merito.

V - Voucher. Tornano per le prestazioni di lavoro occasionale (con limite massimo dei compensi che sale a 10mila euro) e possono essere usati nell’agricoltura, ma anche per discoteche e night-club.

Z - Zes e Sud. Per il Mezzogiorno sono prorogate le agevolazioni fiscali per investimenti destinati a strutture produttive e nelle Zone economiche speciali.

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