A Tiziana Fausti anche il ristorante
Firma per la terrazza ex Gritti

L’imprenditrice amplia i suoi spazi sul Sentierone acquisendo quelli lasciati liberi dallo chef stellato Gritti. Riapertura per l’estate.

Era la metà della terrazza con vista sul Sentierone, il dehors del ristorante di Ezio Gritti. L’altra metà, la boutique di Tiziana Fausti, che nello storico edificio ha il suo headquarter. Naturale quindi, per la signora della moda, fare un pensierino sull’ampliamento dei suoi spazi all’ultimo piano, dopo la chiusura del locale dello chef stellato. Ma quel pensierino è diventato molto di più: l’imprenditrice ha firmato un accordo con Fabio Leoncini, che ha affittato gli spazi (ex Ciao) dalla proprietà, l’Immobiliare della Fiera, avviando, a fine 2016, l’impresa insieme a Gritti. Ora si apre una nuova stagione. «È vero – conferma i rumors Tiziana Fausti –. Lo spazio sarà acquisito al 100%, la cosa è ormai fatta».

Entro l’estate, il locale riaprirà i battenti con un nuovo format che Tiziana Fausti non ha ancora sviluppato. Un sogno l’imprenditrice ha in mente da tempo, ma dovrà essere tradotto dai tecnici. Le suggestioni, certo non mancano: «Sarà qualcosa di diverso, l’idea è unificare la terrazza, uno dei posti più belli di Bergamo, per proporre moda, cibo e arte – spiega l’imprenditrice –. Lo spazio inizialmente era infatti unito, dopo la chiusura del Ciao è stato diviso, ne abbiamo preso una parte. Il ristorante e gli spazi sono a posto, non c’è niente fuori ordine. Mi piacerebbe aprire per l’estate, sarebbe un peccato non poter vivere la terrazza nei suoi mesi più belli». Tiziana Fausti dice «di pensare a voce alta» mentre tratteggia il futuro degli spazi nel cuore del centro piacentiniano. Spazi a cui è ormai affezionata. «Sapere che dove c’è il mio negozio, c’è anche un posto dove posso invitare qualcuno a pranzo – dice l’imprenditrice –, credo sia una cosa molto bella. È un sogno a cui sto lavorando concretamente».

Tecnicamente l’operazione che scatterà per l’acquisizione dei locali sarà una cessione del ramo d’azienda. Non parliamo quindi solo di spazi, terrazza compresa, ma anche di arredi e cucina. La formula con cui i locali saranno riaperti al pubblico, si diceva, deve ancora essere studiata nel dettaglio. La formula tecnica per la cessione del locale è invece stata individuata. È Fabio Leoncini a spiegare i passaggi, dopo l’annuncio, nelle scorse settimane, che l’insegna di Gritti sul Sentierone si sarebbe spenta. «Ho deciso di procedere in questo modo – spiega l’imprenditore –. Tutti gli spazi e le pertinenze, gli arredi, compresa la cucina, tutto quello che faceva parte del ristorante sarà ceduto a favore della società di Tiziana Fausti. Sui tempi sono fiducioso saranno brevi, l’operazione è abbastanza semplice dal punto di vista legale, inoltre l’accordo è già stato siglato. Credo sia la soluzione migliore tra quelle che si erano prospettate, d’altra parte la situazione che si era creata era diventata insostenibile».

In meno di un mese, era il 1° febbraio quando L’Eco di Bergamo dava la notizia della chiusura del ristorante, i locali con affaccio sul Sentierone hanno già una nuova destinazione. Il ristorante era stato aperto nel dicembre 2016 da Ezio Gritti (era sua l’Osteria di via Solata in Città alta) e dall’allora socio di maggioranza, l’imprenditore Fabio Leoncini, divenuto nel tempo proprietario unico, con l’intenzione di contribuire a rivitalizzare il centro di Bergamo bassa. Si era deciso di investire sui prestigiosi locali di piazza Vittorio Veneto, affittati da Immobiliare Fiera. Ma le aspettative sono state disattese e Leoncini ha deciso di cambiare rotta. Appena dopo la chiusura si ipotizzava un cambio di gestione, con uno staff tutto nuovo, ma il progetto non si è concretizzato. Sullo sfondo la possibilità di cedere il ramo d’azienda, operazione andata in porto con la vicina Tiziana Fausti, pronta a riaccendere le luci di questi spazi così centrali della Bergamo bassa.

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