A Tuttofood la pralina al «gusto» di Bergamo

L’IDEA. «Una rivisitazione in chiave elegante e contemporanea di uno dei dolci simbolo della tradizione».

Una pralina «polenta e osei» al «gusto» di Bergamo per conquistare il palato di consumatori e turisti. Bergamo è protagonista anche nel comparto dolciario a TuttoFood 2025, in corso di svolgimento a Milano, grazie a «La Marianna», che ha portato il prodotto in fiera: una vera e propria novità per la famosa pasticceria del capoluogo, fondata nel 1961 da Enrico Panattoni e conosciuta in tutto il mondo per aver inventato il gelato alla stracciatella.

L’idea della pralina

«Le praline sono un prodotto nuovissimo, che ha solo tre settimane di vita e nasce come rivisitazione in chiave elegante e contemporanea di uno dei dolci simbolo della tradizione bergamasca: la «polenta e osei» – commentano i fratelli Cosimo e Niccolò Panattoni, terza generazione della famiglia che gestisce la storica attività nata in Città Alta -. Nell’occasione della fiera internazionale abbiamo deciso di portare, a fianco dei nostri lievitati, anche questa chicca, che da martedì 6 aprile è disponibile nei nostri negozi. Abbiamo studiato le praline con il maestro pasticcere Stefano Laghi, nostro consulente di laboratorio, capace di unire artigianalità, tecnica d’eccellenza e creatività, con l’obiettivo di rendere attuale un’icona spesso percepita come puramente turistica».

Quattro i gusti

Le praline, disposte anche in confezioni da viaggio come souvenir per visitatori e turisti, nascono di colore giallo e chiaramente a forma di polentina, con inciso il nome Marianna Bergamo. Sopra è invece disegnato un uccellino in 2d, colorato in base ai quattro gusti messi finora in commercio: nocciola, gianduia, pistacchio e arachide. Al cuore di ogni pralina troviamo una base croccante composta da wafer, pasta kataifi e mais spinato di Gandino, un altro ingrediente tipico del nostro territorio.

«Vanno a ruba»

«Dai primi riscontri in fiera, abbiamo toccato con mano come le praline vadano letteralmente a ruba – fanno presente Cosimo e Niccolò Panattoni -. Il progetto è pensato come un primo passo di un percorso più ampio, che intende rafforzare ulteriormente il legame tra La Marianna e Bergamo, valorizzando il patrimonio gastronomico locale e i suoi sapori. Ci piacerebbe legare ancora di più la pralina alla città di Bergamo, con prodotti e gusti caratterizzanti con all’interno il gusto dei dolci «polenta e osei» e «torta Donizetti», ma anche il lampone dell’Albenza e, perché no, una crema alla stracciatella».

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