Bcc Milano, la sede a Palazzo Rezzara

In città. Le insegne dell’istituto di credito cooperativo prenderanno il posto di quelle della Popolare di Milano. Al primo piano anche gli uffici della direzione commerciale orobica costituita dopo la fusione della Bcc Bergamo.

Bcc Milano ha scelto Palazzo Rezzara, affacciato sul centralissimo viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo, come sede della prima filiale che aprirà in terra Bergamasca dopo l’acquisizione della banca di credito cooperativo Bergamo e Valli. La più grande Bcc lombarda - 27 mila soci e 66 sportelli distribuiti su sette province - andrà ad occupare gli spazi lasciati liberi dalla Banca Popolare di Milano. Nello storico edificio, sede anche de L’Eco di Bergamo, costruito tra il 1903 e il 1908 su iniziativa dell’Unione delle istituzioni sociali cattoliche guidata da Nicolò Rezzara (da qui l’intitolazione), troverà posto quella che il presidente Giuseppe Maino ha definito a suo tempo «una filiale strategica ai progetti di sviluppo sul territorio di una Banca di credito cooperativo con un forte animo bergamasco».

Dopo una lunga trattativa, complice il fatto che il contratto con Bpm è formalmente cessato solo lo scorso giugno, la firma in calce al contratto d’affitto, un classico sei più sei, tra i vertici della Bcc Milano e Castello Sgr società di gestione del risparmio milanese cui fa riferimento anche il Fondo Priula che amministra parte del patrimonio immobiliare della Diocesi di Bergamo. La nuda proprietà del palazzo è, invece, dell’Opera Diocesana S. Narno. A breve l’avvio dei lavori di adeguamento degli spazi alle necessità della banca che dureranno alcuni mesi. L’obiettivo è arrivare al taglio del nastro in primavera anche perché ora la Milano può contare, in città, solo sugli uffici in via Clara Maffei di quello che era il quartier generale della Bcc Bergamo da cui ha ereditato, per effetto della fusione, anche le filiali di via San Bernardino e piazza Risorgimento.

Gli ambienti all’interno di Palazzo Rezzara si sviluppano su tre piani (interrato, open space al piano terra e 1° piano collegati tra loro da una scala monumentale) per una superficie totale di circa 1.100 mq il cui layout verrà interamente riprogettato nel rispetto dei vincoli imposti dalla Sovrintendenza. Al piano terra la filiale dedicata al pubblico, al primo piano troverà invece spazio l’area commerciale costituita ad hoc dopo la fusione.

Nella stessa ala che fa angolo con via Paleocapa in arrivo un altro inquilino eccellente, l’Università di Bergamo. Il cda dell’ateneo ha infatti dato il via libera alla firma del contratto di locazione del quarto e del quinto piano di Palazzo Rezzara (2mila mq) dove saranno collocati alcuni servizi amministrativi, così da liberare spazi attualmente in uso in via dei Caniana che verranno «convertiti» in aule per studenti e uffici per i docenti.

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