Fra.Mar a Pedrengo: nuovo quartier generale all’insegna della sostenibilità

Gli spazi. Inaugurati nella giornata di sabato 17 dicembre: attenzione alla multiculturalità e alla parità di genere in azienda.

Inaugurata nella giornata di sabato 17 dicembre la nuova sede di Fra.Mar spa, 14.000 i metri quadri ricavati dalla bonifica di un’area dismessa a Pedrengo: così l’industria del pulito restituisce valore al territorio e si prende cura dell’ambiente, delle persone e della collettività. Il taglio del nastro – simbolicamente teso tra le mani di tutte le generazioni della famiglia Maffeis, a indicare la continuità nel cambiamento – è avvenuto alla presenza delle autorità, del Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, dei dipendenti, di clienti e amici.

Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale, il Patron di Fra.Mar Francesco Maffeis ha ripercorso con emozione la storia dell’azienda che ha fondato, e che ora vede impegnati i figli Simone, nel ruolo di Ad, Luca, Responsabile della Logistica e Andrea, Responsabile dell’Erogazione dei servizi. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha ricordato l’attenzione di Fra.Mar per la parità di genere (86% di impiego femminile in azienda) e la multiculturalità, con 43 nazioni rappresentate tra i dipendenti. Ha quindi lodato la cultura del pulito che da sempre l’azienda promuove, annunciando il claim della campagna che accompagnerà la città BGBS2023: «Facciamo di Bergamo la capitale della pulizia, della gentilezza e del rispetto». La benedizione del Vescovo è stata accompagnata da una riflessione ispirata al pensiero di Papa Francesco: «Così come non si può essere sani in un mondo malato, non si può essere puliti in un mondo sporco. Nella misura in cui noi coltiviamo la pulizia interiore possiamo contribuire a un mondo più pulito per tutti».

È stata quindi la volta del sindaco di Pedrengo, Simona d’Alba, che ha ringraziato Fra.Mar come esempio di sana imprenditoria votata all’innovazione: «Voglia, capacità e coraggio di fare, a beneficio di tutta la comunità. Fra.Mar è l’espressione del valore sociale dell’impresa, che attraverso l’etica contribuisce allo sviluppo economico e umano del territorio». Oltre ad aver riqualificato un’area urbana dismessa, infatti, la nuova sede offrirà uno spazio di coworking dedicato agli studenti universitari, dimostrando una fattiva attenzione per i giovani. Sul palco, il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata ha dichiarato che la solidarietà deve essere vissuta e il dialogo si traduce nell’aiuto del prossimo. Parole a cui ha fatto eco la lettera inviata a Fra.Mar dal presidente del Senato, Ignazio La Russa: «Coerenza morale, solidarietà e giustizia sono i cardini su cui costruire il futuro».

Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, ha sottolineato l’eccezionalità di un’azienda di servizi che esprime la propria missione prendendosi cura delle aziende altrui, attraverso il contatto rispettoso con gli spazi e gli oggetti che pulisce. Franco Bettoni, presidente Inail, ha ricordato come questo importante cantiere abbia registrato un bilancio a incidenti zero, segno di un’attenzione alle persone che va oltre gli standard. In chiusura, l’intervento di Gianangelo Cattaneo, vicepresidente Fra.Mar e i saluti degli amici Gilberto Bonalumi e Alfredo Anzani, che hanno ribadito la centralità dell’uomo all’interno della visione della famiglia Maffeis.

In un dialogo con i giornalisti Ivana Faccioli ed Enrico Galletti, la nuova generazione Fra.Mar ha illustrato i tratti salienti del progetto e i valori portanti del proprio operato: inclusione – a partire dal coinvolgimento dei dipendenti nella progettazione della sede -, parità di genere e integrazione delle tematiche Esg nella strategia aziendale. A conclusione dell’evento, Fra.Mar ha premiato 7 Maestri del Lavoro e consegnato uno speciale riconoscimento «Fair Play» a una dipendente che si è distinta per aver promosso, in modo spontaneo, una raccolta di solidarietà in favore di un collega. L’inaugurazione, allietata dal gruppo Archi del Conservatorio Donizetti di Bergamo, è stata occasione per mostrare agli ospiti gli spazi aziendali, progettati all’insegna della sostenibilità, del risparmio energetico e del benessere, ma anche le sei installazioni firmate dall’artista Steven Cavagna, che declinano in arte il purpose Fra.Mar: prendersi cura dell’ambiente, dei collaboratori, del territorio, dei clienti e della collettività intera, in particolare nelle sue fasce più fragili.

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