Giovani in cerca di lavoro: «Alle aziende il compito di guidare l’orientamento»

IL PROGETTO. Al Mediacenter con Edoomark un convegno per illustrare l’iniziativa rivolta alle imprese per aiutare i ragazzi a trovare un impiego. Aziende protagoniste di una visione innovativa dell’orientamento dei giovani verso il mondo del lavoro.

Bergamo

Una visione che parte dal principio secondo cui «per poter scegliere bisogna prima “fare”». È un progetto che prenderà il via a settembre quello che Edoomark, società del Gruppo Sesaab che si occupa di affiancare i giovani nella transizione scuola-lavoro, ha annunciato in anteprima ieri pomeriggio al Mediacenter di Bergamo in occasione di un convegno che ha organizzato proprio per condividere spunti di riflessione su cosa significhi oggi fare orientamento per i giovani.

Il nuovo progetto, che prenderà concretamente il via da settembre e che sarà replicato anche in altre città lombarde e in alcune venete, mette al centro del sistema di orientamento le aziende

Ventimila studenti in formazione a Edoomark

«Ogni anno da Edoomark passano 20mila studenti e mille classi con un coinvolgimento di 400 istituti scolastici», ha precisato in apertura del convegno Bruno Bonassi, responsabile di Delta Index, l’osservatorio dedicato al mondo del lavoro. «Ormai è evidente - ha aggiunto - che i ragazzi hanno completamente cambiato il loro approccio al mondo del lavoro e noi siamo impreparati nel capire questa generazione così variegata. Per accompagnarli in modo costruttivo verso il loro futuro scolastico e professionale è necessario lavorare in collaborazione con il territorio, con le istituzioni, ma soprattutto con le aziende. Per scegliere bisogna prima conoscere e per conoscere bisogna fare».

Le aziende al centro

Il nuovo progetto, che prenderà concretamente il via da settembre e che sarà replicato anche in altre città lombarde e in alcune venete, mette al centro del sistema di orientamento le aziende. «Il bisogno di orientamento è davvero molto forte – ha ribadito Paolo Ferrari, fondatore e Ceo di Edoomark -. I ragazzi sono in grossa confusione e dunque non è più possibile rimandare. E noi dobbiamo fare la nostra parte. In questo nuovo progetto le aziende sono al centro dell’azione perché crediamo che soltanto chi lavora può educare al lavoro. Questo vuol dire insegnare non tanto un lavoro, quando insegnare a lavorare. Lo sforzo che chiediamo alle aziende è quello di investire su un orientamento utile a tutti i giovani, a prescindere da quelle che sono le loro personali necessità».

Per accompagnarli in modo costruttivo verso il loro futuro scolastico e professionale è necessario lavorare in collaborazione con il territorio, con le istituzioni, ma soprattutto con le aziende. Per scegliere bisogna prima conoscere e per conoscere bisogna fare».

A testimoniare la disponibilità delle aziende del territorio, che già collaborano da anni con Edoomark, a implementare il loro impegno con nuove azioni le esperienze di due imprese: Uniacque e Sangalli Spa, azienda di Mapello leader nei lavori stradali. «Investire sui giovani lo sentiamo come un dovere sociale - ha sottolineato Emanuele Mangili, responsabile delle Risorse umane di Sangalli Spa -. I ragazzi da noi hanno modo di toccare con mano cos’è un contesto lavorativo e si mettono alla prova in quelle che sono le competenze trasversali come il lavorare in team o le capacità relazionali che si devono mettere in campo». «Sentiamo la responsabilità di formare le nuove generazioni facendo capire loro cosa facciamo», ha invece dichiarato Antonio Sarti Deponti del team comunicazione di Uniacque. «L’obiettivo della nostra azione di orientamento svolta in classe per un monte ore di dieci presenze è quello di aiutare i ragazzi a gestire la difficoltà della scelta – ha precisato Fiorella Carminati, responsabile orientamento di Edoomark -. L’orientamento ha senso solo se si parte dalla conoscenza di sé».

«Sentiamo la responsabilità di formare le nuove generazioni facendo capire loro cosa facciamo»

Hanno portato il loro saluto e il loro apprezzamento al nuovo progetto di Edoomark la presidente del Consiglio comunale di Bergamo Romina Russo che ha sottolineato «il lato innovativo del progetto che vede le aziende giocare un ruolo attivo nella comunità educante», mentre il vicepresidente della Provincia, Umberto Valois ha ribadito che «la sinergia tra le realtà aziendali, i diversi enti e le scuole può solo portare a risultati sempre più soddisfacenti per l’offerta formativa della nostra realtà». Presenti al convegno anche monsignor Mario Carminati, vicario episcopale per gli Affari economici della Diocesi; Edoardo Manzoni, presidente del Gruppo Sesaab e Massimo Cincera, responsabile dei progetti del Gruppo Sesaab relativi alle aziende.

© RIPRODUZIONE RISERVATA