Il paradosso dello scontrino elettronico
Fa bene soprattutto a chi produce la carta
La sostituzione di scontrini e ricevute fiscali con i corrispettivi elettronici avrebbe dovuto ridurre il consumo di carta. Invece, paradosso tutto italiano, la quantità di rotolini termici usati è aumentata. «Da quando, lo scorso luglio, è entrata in vigore la nuova normativa abbiamo registrato un incremento della produzione tra il 3 e il 5% - conferma Giulia Zanardi, responsabile marketing di Cartotecnica Mara di Val Brembilla, uno dei circa trenta produttori italiani di rotoli di carta termica -. Il punto è che le transazioni vengono sì trasmesse per via telematica all’Agenzia delle Entrate, ma gli esercenti devono comunque rilasciare al cliente un documento necessario ai fini della garanzia o per eventuali resi».
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