La Fiera di Sant’Alessandro chiude in bellezza: 47mila visitatori in tre giorni

LA RASSEGNA. Oltre all’aumento degli espositori, 185 in tutto, la manifestazione ha visto anche un incremento del pubblico: 17% in più rispetto agli ingressi del 2022.

La Fiera di Sant’Alessandro fa il pieno di imprese e visitatori. Dopo il buon incremento degli espositori (185 imprese, in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno, provenienti da 12 regioni), l’attesa rassegna regionale organizzata da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg dedicata al settore primario, ha chiuso oggi, domenica 3 settembre, i battenti registrando anche un cospicuo aumento dei visitatori: ben 47mila le persone (giunte da tutta la Lombardia) che hanno varcato le porte della Fiera di Bergamo nelle tre giornate d’apertura, con un balzo di oltre il 17% rispetto agli ingressi dello scorso anno (40mila). Sin dalle prime battute, nel pomeriggio di venerdì scorso, i 50mila metri quadrati del centro espositivo e congressuale dedicati alla kermesse hanno visto un costante afflusso di persone, famiglie in testa, alla ricerca delle tante cose buone e belle del pianeta rurale, tra agroalimentare, zootecnia, equitazione, macchinari, prodotti tipici e tecnologie all’avanguardia. Apprezzato, quest’anno più che mai, il format della manifestazione, che abbina alla ricca parte espositiva, un altrettanto nutrito calendario di eventi collaterali, studiati per coinvolgere a tutto campo gli operatori e i tanti appassionati del mondo contadino. Sold out tutti gli appuntamenti al centro congressi della fiera, che hanno messo al centro alcuni dei temi più ‘caldi’ del momento, curati da Coldiretti, Confagricoltura, Ats e Inail.

Il commento degli organizzatori

«La Fiera di Sant’Alessandro non tradisce mai le attese – commenta Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova -, confermandosi tra gli appuntamenti più amati del nostro territorio. Un appuntamento storico, millenario, in cui tutta la comunità si identifica. Siamo molto soddisfatti per la risposta data sia dalle tante realtà (imprese, istituzioni, associazioni) sia dal pubblico, accorso così numeroso, che anche in questa occasione ci hanno dato piena fiducia e ripagato ampiamente gli sforzi da noi compiuti. Mi piace credere che tutta la gente che ha visitato con tanto entusiasmo la Fiera di Sant’Alessandro sia stata un pieno di energia, fiducia e ottimismo per tutti loro. Il nostro polo fieristico è un’eccellenza del nostro territorio, e stiamo facendo tutti i passi necessari per valorizzarlo ulteriormente anche in chiave internazionale, per sostenere nel miglior modo possibile le imprese e il territorio». «Anche con la Fiera di Sant’Alessandro abbiamo tagliato il traguardo che più ci sta a cuore: far sì che la Fiera di Bergamo sia sempre più la “casa” di riferimento di tutta la comunità Bergamasca – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg -. Lavoriamo ogni giorno per far sì che il polo fieristico, che gestiamo con tanto amore e professionalità sin dalla sua inaugurazione, sia il luogo ideale per l’incontro e il confronto tra tutte le realtà del nostro territorio, a partire dalle istituzioni, dalle imprese e dalle famiglie, per promuoverlo certamente in chiave economica, ma anche culturale e turistica, in Italia e nel mondo».

Grande attesa anche per la proclamazione delle tre regine di razza bovina, titolo che quest’anno è andato a: Tjr Portea (frisona - holstein), Heidi (pezzata rossa) e Aurora (bruna), tutte dell’azienda Commercio bestiame Giupponi Angelo Giorgio di San Pellegrino Terme (Bg), che si è così aggiudicata una strepitosa tripletta.

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