La rimonta dei brevetti orobici: è la logistica a guidare la classifica

NEL 2022. Sono 85 le domande depositate e 609 i marchi registrati in Camera di commercio. Mazzoleni: «Siamo tornati ai livelli pre pandemia: l’importanza dell’assistenza camerale».

Nel 2022 Bergamo registra 85 domande di brevetto e 609 marchi, tornando ai valori prepandemici e segnando il ritorno della tutela alla proprietà intellettuale.

Il calo osservato dalla Camera di commercio di Bergamo nel biennio 2020-2021, infatti, è stato completamente recuperato grazie alle 85 domande depositate lo scorso anno in tutta la provincia, superando definitivamente il tonfo del 2021 che aveva contato solo 64 depositi.

Tessile fanalino di coda

Per quanto riguarda i settori di competenza, un terzo dei brevetti depositati a Bergamo nel 2022 riguarda la logistica (29%); seguono le necessità umane (25%), l’ingegneria meccanica (15%), le costruzioni fisse (13%), la chimica e la metallurgia (11%), mentre il tessile rappresenta il fanalino di coda con solo l’8%, dati che rispecchiano perfettamente l’andamento nazionale delle domande depositate. Rispetto ai settori, i dati a livello nazionale mostrano alcune controtendenze, avendo mostrato dei picchi proprio negli anni più difficili della pandemia.

Il dato numericamente più abbondante tra i titoli di proprietà industriale resta, però, quello relativo ai marchi. Nel 2022 in provincia di Bergamo ne sono stati depositati 609, mostrando una costante tendenza all’aumento negli ultimi sette anni.

I brevetti in ambito logistico, per esempio, sono in lieve calo rispetto all’exploit del 2021, così come i brevetti che rientrano nell’ampio campo delle necessità umane, segnano un ritorno a livelli più consueti dopo aver fatto segnare un picco nel 2020. In risalita invece sono costruzioni, meccanica e tessile e carta che, con andamenti più costanti dal 2015 ad oggi, stanno recuperando terreno rispetto agli anni passati. In lieve calo le domande rispetto a chimica e metallurgia che hanno registrato, però, una certa costanza anche durante la pandemia. Il dato numericamente più abbondante tra i titoli di proprietà industriale resta, però, quello relativo ai marchi. Nel 2022 in provincia di Bergamo ne sono stati depositati 609, mostrando una costante tendenza all’aumento negli ultimi sette anni.

In Italia nel 2022 ne sono stati depositati 60.739, ai livelli del 2020, dopo il massimo storico dei 70.932 depositi nel 2021. Spaziando fra i dati regionali, in questo caso, si nota come la maggior parte delle domande arrivi in realtà da Milano. Su più di 29 mila fra marchi e brevetti depositati in Lombardia nel 2022, l’84% delle richieste, più di 24 mila, arriva da domiciliati a Milano, ma si tratta di una questione meramente burocratica, perché molte aziende, anche bergamasche, si affidano per il deposito dei titoli di proprietà industriale a mandatari con sedi e uffici proprio nel capoluogo regionale. Solo il 2% dei marchi viene depositato a Bergamo.

Mancano dati extraprovincia

«I dati disponibili non ci rivelano quante domande di brevetto provengano dalle imprese bergamasche quando queste decidono di affidarsi a mandatari fuori provincia, tuttavia le domande depositate in provincia di Bergamo sono tornate ai livelli pre pandemia – sottolinea Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio, che aggiunge - L’ufficio camerale marchi e brevetti, gestito da Bergamo Sviluppo, riafferma il suo ruolo di riferimento, non solo rispetto alla fase di deposito, ma soprattutto come punto di assistenza e di informazione qualificata».

Su questo punto infatti, la Camera rimarca con i dati lo stretto legame con gli inventori. Nonostante la possibilità di registrare tutto on line il 12% dei titolari dei diritti decide di recarsi in ufficio camerale per completare la pratica. Un’efficacia, quella del contatto diretto, dimostrata anche dalle interazioni: 1.200 nell’anno passato, con oltre 550 utenti. A ciò si aggiunge un’intensa attività di sensibilizzazione nel diffondere informazioni ed erogare formazione ai potenziali inventori tramite incontri formativi, corsi e assistenza personalizzata a supporto della brevettazione.

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