Lotta al caro-prezzi, «un paniere calmierato da ottobre»

Un bollino anti-inflazione potrebbe arrivare il primo ottobre in soccorso dei cittadini alle prese con la spesa. Questo bollino contrassegnerà una serie di prodotti a larghissimo consumo, dal cibo ai prodotti per l’infanzia, in vendita a prezzo calmierato nei negozi che aderiranno all’iniziativa.

È entrata nel vivo, con due nuove riunioni al ministero delle Imprese e del made in Italy, la trattativa con gli operatori della distribuzione e con i produttori per sottoscrivere un protocollo che offra per un trimestre, fino a dicembre 2023, una serie di prodotti a prezzi calmierati. Vi potranno aderire, oltre alle catene di super e ipermercati, anche i piccoli esercenti.

«Il protocollo, denominato ”trimestre anti-inflazione”, vuole garantire l’accesso a prodotti essenziali al minor prezzo», ha spiegato il sottosegretario al Mimit e presidente del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, Massimo Bitonci, che punta ad arrivare all’intesa nelle prossimi 48 ore per poi firmare il protocollo con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la prossima settimana. Sulla base dei risultati, ha annunciato Bitonci, l’iniziativa potrà poi essere rinnovata.

Il ministro Adolfo Urso ha parlato di «una grande campagna contro l’inflazione per venire incontro ai consumatori, soprattutto quelli che ne hanno subito l’impatto maggiore” spiegando che l’iniziativa riguarderà «prodotti alimentari di largo consumo ma anche di altri prodotti come quelli per l’infanzia che sono importanti per la famiglia italiana».

L’annuncio viene accolto come «un enorme successo dei consumatori» da Assoutenti che chiede di prorogare l’iniziativa nel 2024, almeno fino a che i prezzi rimarranno a livelli elevati. E’ positivo anche il giudizio del Codacons, che auspica un’adesione elevata tra i negozi, e dell’Adoc, che preme perché il paniere calmierato sia immediato e strutturale. Sospende il giudizio, invece, l’Unione nazionale dei consumatori, in attesa di conoscere i dettagli della proposta, che sono ancora in via di definizione.

Da quanto si apprende le associazioni di filiera che aderiranno all’accordo avranno la possibilità di utilizzare il bollino salva-spesa sui beni aderenti al paniere scontato. Questo segno distintivo potrà essere per i consumatori garanzia di stabilità dei prezzi. Inoltre, il ministero si impegna a promuovere l’iniziativa e a garantirne la massima pubblicità.

Il nome «trimestre anti-inflazione» richiama a una politica adottata a marzo dal governo francese grazie a un accordo con le catene di supermercati, che si sono impegnate a proporre i prezzi più bassi possibile su una serie di prodotti alimentari e di uso quotidiano scelti liberamente dalle aziende. Questa iniziativa, che sarebbe dovuta scadere a giugno è stata prolungata di altri tre mesi e ha portato, secondo stime del governo francese, ribassi medi del 13%.

Secondo gli ultimi dati Istat, a giugno l’inflazione in Italia ha rallentato al 6,4% ma il carrello della spesa ha subito ancora rincari superiori al 10% rispetto all’anno precedente, mettendo ulteriormente alla prova il potere d’acquisto delle famiglie.

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