Moscato di Scanzo e Strachitunt alleati
in nome del territorio

Moscato di Scanzo Docg e Strachitunt Dop, due tra i consorzi più piccoli in Italia, si alleano alla ricerca dell’abbinamento perfetto, per fare squadra nella promozione del territorio.

Moscato di Scanzo Docg e Strachitunt Dop, due tra i consorzi più piccoli in Italia, si alleano alla ricerca dell’abbinamento perfetto, per fare squadra nella promozione del territorio. Galeotta la tesi di laurea in Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Padova della studentessa bergamasca Sara Regonesi, che ha affrontato proprio il tema dell’analisi sensoriale dei due prodotti tipici, con la docente Giovanna Lomolino. Il Consorzio del Moscato di Scanzo e il Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio vogliono sfruttare l’occasione per comunicare in modo coordinato le due perle enogastronomiche. Ogni anno vengono prodotte circa 5 mila forme di Strachitunt, destinare ad aumentare, visto che alcuni giovani allevatori stanno sistemando le stalle. Le aziende della filiera sono nove, dall’allevamento alla stagionatura e gli addetti un’ottantina.

Per il Moscato di Scanzo, ogni anno vengono prodotte 60 mila bottiglie da mezzo litro, con una trentina di produttori che lavorano 32 ettari, principalmente a gestione familiare. Il matrimonio «naturale» fra il Moscato e Strachitunt prevede lo studio e l’analisi sensoriale di una serie di abbinamenti. Come primo passo si faranno incontrare tre tipologie di formaggio di diversa stagionatura e tre vini di annata 2015 provenienti da diverse zone di produzione: i cru di Scanzo, Rosciate e Tribulina. La prima fase comincia martedì 11 maggio con l’intervento di giudici e professionisti di settore, che esprimeranno il loro parere sui 9 abbinamenti possibili. In collaborazione con il ristorante Piajo di Nembro verrà proposto un menù ad hoc per promuovere i prodotti. La seconda fase si svolgerà entro maggio, con la sede del Consorzio Moscato di Scanzo che resterà aperta al pubblico venerdì e sabato, per raccogliere le valutazioni dalla giuria pubblica: i risultati dell’analisi sensoriale verranno comunicati a settembre, durante il mese della Strada del Moscato.

«Per i nostri consorzi, questa è un’importante occasione di incontro e l’inizio di una proficua collaborazione, che porterà interessanti sviluppi, non solo sulle potenzialità dell’abbinamento dei prodotti, ma anche per le opportunità di dialogo e di scambio – commentano Alvaro Ravasio e Francesca Pagnoncelli Folcieri, rispettivamente presidente del Consorzio Strachitunt e Moscato di Scanzo -. L’auspicio è diventare partner in eventi futuri, oltre che comunicare all’unisono i nostri principi e i valori, valorizzando due prodotti simbolo dei territori».

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