Non solo luce e gas, scesi anche i carburanti: «Gasolio sotto la benzina»

«Consumi stabili» . La discesa dell’inflazione, generata dalla riduzione dei costi energetici, facilita anche la vita degli automobilisti. Da gennaio il prezzo medio dei carburanti alla pompa è sceso anche nella Bergamasca, riportando le giuste gerarchie tra benzina e diesel.

Se fino a poche settimane fa un litro di gasolio aveva un costo superiore rispetto alla «verde», oggi assistiamo a un maggiore equilibrio, a vantaggio in particolare del settore trasporti, che ha particolarmente sofferto negli ultimi mesi.

È trascorso solo un mese dallo scorso 24 gennaio, giorno nel quale i benzinai hanno proclamato uno sciopero di due giorni, poi in parte revocato, contro le misure del governo in tema di controllo dei prezzi alla pompa, ma oggi le acque appaiono decisamente più calme e anche gli operatori del settore confermano un maggiore ottimismo anche da parte di automobilisti e utenti della strada.

«La cosa più significativa riguarda il prezzo del gasolio, che è tornato sotto quello della benzina – fa presente Renato Mora, presidente del gruppo distributori di carburante di Ascom Confcommercio Bergamo -. Se a fine 2022 il diesel costava 10 centesimi in più rispetto alla benzina, oggi lo troviamo ad una quotazione di 5 centesimi sotto».

Basta fare un giro per i distributori in città per notare come i più economici riescono a proporre un litro di benzina sotto l’1,8 euro al litro, così come il gasolio che viene giustappunto venduto a qualche centesimo in meno.

Guardando indietro non si può dimenticare l’effetto accise che a fine anno ha riportato le quotazioni a prezzi di mercato senza più aiuti da parte del governo.

«I prezzi dei carburanti sono inevitabilmente aumentati a dicembre per effetto del mancato rinnovo del taglio sulle accise, che da mezzanotte del primo gennaio ha rappresentato una bella botta per tutti gli automobilisti – prosegue Mora -. Fortunatamente però da gennaio ad oggi i prezzi di gasolio, benzina e metano sono diminuiti agevolando rifornimenti più sereni, nonostante sconteremo ancora per diverso tempo il ritorno delle accise. Se guardiamo i consumi, notiamo come siano stabili e in linea con l’andamento dello scorso anno. Nelle ultime settimana abbiamo inoltre registrato un aumento consistente per quanto concerne la vendita di metano, associata direttamente alla diminuzione del prezzo, nell’ordine di 50 centesimi al chilo».

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