Economia / Bergamo Città
Giovedì 13 Novembre 2025
Obbligo delle polizze catastrofali: coinvolte micro e piccole imprese
LA SCADENZA. Senza assicurazione dal primo gennaio 2026 sarà impossibile accedere ai contributi pubblici. Il presidente Pinetti: «Condizioni ancora poco chiare. Servizio di consulenza per gli associati».
Dal primo gennaio 2026 anche le micro e piccole imprese dovranno essere coperte da una polizza contro i rischi catastrofali (terremoti, alluvioni, inondazioni, esondazioni e frane) per tutelare i fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature. Un obbligo che potrebbe pesare sui bilanci di molte aziende. Per questo, Confartigianato Imprese Bergamo si è attivata per offrire supporto concreto e soluzioni personalizzate al fine di orientarsi in un mercato assicurativo ancora poco chiaro. La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 e già operativa per medie e grandi imprese, non prevede sanzioni dirette, ma chi non si adeguerà rischia molto: senza polizza, infatti, le aziende non potranno ricevere indennizzi pubblici in caso di calamità né accedere a contributi o agevolazioni nazionali, come i contratti di sviluppo o gli incentivi per l’economia circolare.
Gli obblighi
L’obbligo riguarda tutte le imprese iscritte al Registro Imprese, mentre restano escluse quelle agricole, già coperte da fondi specifici, e i soggetti non iscritti. Fuori dall’obbligo anche le merci, i veicoli iscritti al Pra e gli immobili abusivi. Sul tema, Confartigianato nazionale è impegnata da mesi: dopo aver ottenuto la proroga della scadenza al primo gennaio 2026, ha segnalato diverse criticità ancora da risolvere.
«L’obbligo è nato con diversi punti da chiarire – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo, Lorenzo Pinetti –. Come ha sottolineato il nostro presidente nazionale Marco Granelli, in mancanza di una mappatura chiara dei territori a rischio e una classificazione omogenea, la preoccupazione è che si crei un vero e proprio “far west” delle polizze, con prezzi che possono variare in modo arbitrario anche tra aree simili. Inoltre, molte coperture non includono i danni da precipitazioni intense, che ormai sono sempre più frequenti e devastanti, come abbiamo purtroppo toccato con mano nella nostra provincia. In queste condizioni un’impresa non può valutare con certezza la correttezza dei premi richiesti. È quindi indispensabile che il Governo fissi regole trasparenti, criteri univoci ma soprattutto faccia una politica seria di prevenzione: le polizze agiscono sull’effetto, ma servono interventi per rimuovere le cause, cioè mettere in sicurezza il territorio».
Il servizio assicurativo
Il presidente ricorda il lavoro di informazione che l’Associazione sta portando avanti per aiutare le imprese a orientarsi. «Lo scorso 6 novembre, ad esempio, abbiamo organizzato un incontro nella nostra sede, in presenza e online, per chiarire i dubbi e offrire risposte concrete ai nostri imprenditori». Sul fronte operativo, Confartigianato Bergamo ha infatti potenziato il proprio servizio assicurativo per accompagnare le imprese nella scelta della copertura più adeguata.
«Col nostro servizio di brokeraggio, messo a disposizione da Confartigianato – aggiunge il direttore Stefano Maroni – da anni offriamo alle aziende associate una consulenza assicurativa gratuita, confrontando per loro le proposte disponibili sul mercato e costruendo coperture su misura in base alla dimensione, al settore e ai rischi specifici. Inoltre, effettuiamo un check-up gratuito delle polizze già attive, per ottimizzare costi e garanzie. Ora, per l’obbligo della polizza catastrofale, ci siamo attrezzati per aiutare le imprese a renderlo il meno oneroso possibile». Maroni sottolinea anche un importante sostegno arrivato dal sistema della bilateralità artigiana: «Proprio per alleggerire le aziende – chiarisce – l’Elba, Ente lombardo Bilaterale dell’Artigianato, ha previsto un contributo di 100 euro per chi sottoscrive o rinnova una polizza Cat-Nat. Si tratta di un aiuto concreto, pensato per promuovere la prevenzione e la sicurezza in un contesto in cui gli eventi naturali rappresentano una minaccia sempre più reale per le attività produttive».
Per ricevere una valutazione personalizzata dei costi e delle coperture, le imprese possono contattare il Servizio Consulenza Assicurativa all’indirizzo [email protected], allegando una copia aggiornata della visura camerale. I consulenti provvederanno a elaborare un preventivo su misura. Per usufruire del sostegno previsto da Elba, è invece possibile rivolgersi allo Sportello Bilateralità (tel. 035 274.232 – 035 274.256, e-mail [email protected]).
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