Patente gratis e assunzione: l’offerta agli aspiranti autisti

FORMAZIONE. A metà ottobre al via il primo corso dell’iniziativa messa in campo da Ebitral: «Un esempio in Italia».

Formati e stipendiati: è la proposta che mette in campo l’Ebitral, l’ente bilaterale dei trasporti e della logistica, contro la cronica carenza di autisti per mezzi pesanti. Ma non solo: all’appello mancano, come denunciato nei giorni scorsi, anche un centinaio di conducenti di bus, fondamentali per il buon funzionamento del servizio pubblico.

La proposta, su cui le associazioni di categoria e i sindacati stanno lavorando da tempo, è rivolta ad aspiranti conducenti di età compresa fra 25 e 50 anni, in possesso di patente B e con una buona conoscenza della lingua italiana. Prevista la possibilità di ottenere gratis ( i costi sono coperti dall’ente bilaterale) le patenti C ed E e l’assunzione in un’azienda di trasporto con un contratto di lavoro a tempo determinato della durata di un anno. Questo consente agli aspiranti autisti di fare esperienza diretta in azienda e di affrontare con serenità l’anno necessario per conseguire la carta di qualificazione del conducente, avendo uno stipendio fisso garantito. «Uno stipendio calcolato su quanto percepisce chi, in un’azienda di trasporti e logistica, svolge mansioni di magazzino», precisa Pasquale Salvatore, presidente di Ebitral.

Il primo corso, già pronto a partire a metà ottobre. Le lezioni si terranno nelle aule della Fai in via Portico 15 a Orio al Serio. Lo scorso luglio, le selezioni, in collaborazione con Cesvip, «Una selezione che in poche settimane ha portato ad avere già una ventina di iscritti con un’età media di 40 anni»prosegue Pasquale Salvatore.

Ad accomunarli, assicura il presidente, «il desiderio di non lasciarsi sfuggire un’opportunità unica, probabilmente la prima in Italia, di “formazione professionale stipendiata”, con orari di lavoro per di più ridotti, concordati con le imprese che li assumeranno per agli studenti -lavoratori di non arrivare stanchi alle lezioni serali che prevedono complessivamente 160 ore di corso».

«Il consenso a questa iniziativa tra i nostri imprenditori è alto» commenta, dal canto suo, Giuseppe Cristianelli, numero di Fai Bergamo, l’organizzazione che rappresenta le principali aziende di autotrasporto. «Numerosi i nostri associati che hanno già prenotato gli aspiranti conducenti formati da questo primo corso al quale, sono certo, ne seguiranno altri». «Perché questo - conclude Cristianelli - è davvero un progetto capace di dare risposte che altri non avevano saputo offrire».

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