Sorpasso vicino: le auto ibride elettriche hanno (quasi) raggiunto quelle a benzina

In Bergamasca Sono 570 le nuove vetture green immatricolate a febbraio in un contesto di mercato che ha visto un calo del 25,7% delle vendite.

Il sorpasso è vicino. Le ibride elettriche (570 quelle immatricolate a Bergamo nel febbraio scorso) hanno quasi raggiunto le vetture alimentate a benzina (643, sempre il mese scorso), segno che il mercato dell’auto ormai ha preso questa direzione . In un contesto che sprofonda sempre più verso il basso: -25,7% il calo delle vendite lo scorso mese nella Bergamasca, rispetto allo stesso periodo del 2021, superiore alla diminuzione del 22,6% registrato a livello nazionale.

Crollo mercato e febbraio

Il pesante crollo delle immatricolazioni è l’ottavo consecutivo a due cifre . A febbraio il calo si è appesantito, a fronte dello stesso mese del 2021 che però era sostenuto dagli incentivi. A livello nazionale le associazioni di categoria del comparto sollecitano il varo di nuovi contributi statali, la cui attuale assenza ha contribuito a deprimere ulteriormente il mercato. Si attende l’emanazione del Decreto attuativo che consenta la più rapida fruizione del fondo di 700 milioni di euro, previsto nel recente Decreto-legge Energia, per il rifinanziamento degli incentivi.

«Le case automobilistiche – spiega Paolo Ghinzani, rappresentante del Direttivo Concessionari Ascom Bergamo e direttore di Ghinzani Group – stanno spingendo su ibride ed elettriche, per non sforare i limiti di emissione di CO2. Per cui, nella penuria di microchip in cui ci troviamo, privilegiano il montaggio dei componenti elettronici in arrivo sulle auto ad elettricità. Le ibride, poi, con la demonizzazione delle diesel, sono diventate più appetibili, perché con alimentazione mista elettrica e a benzina riescono ad abbassare i consumi e a risultare convenienti come quelle alimentate a gasolio. Il che in parte è vero; e poi con i prezzi che hanno raggiunto oggi i carburanti la gente punta a consumare il meno possibile».

«Le ibride, poi, con la demonizzazione delle diesel, sono diventate più appetibili, perché con alimentazione mista elettrica e a benzina riescono ad abbassare i consumi e a risultare convenienti come quelle alimentate a gasolio»

Rivisti i listini, prezzi in aumento

Oltre all’aumento del costo dei carburanti, c’è da registrare un incremento dei prezzi delle autovetture: «Le Case automobilistiche hanno rivisto al rialzo listini – dice Ghinzani – visto che ci sono poche autovetture a disposizione e la richiesta è superiore all’offerta». Se il nuovo crolla, l’usato decolla. Il mercato delle vetture di seconda mano lo scorso mese ha messo a segno un altro fortissimo incremento: +34,3% sul febbraio 2021 a livello nazionale, un dato in linea con quanto stimato nella Bergamasca. «Il rapporto tra auto nuove e usate è ormai arrivato a 1 a 4 – precisa Loreno Epis, presidente della categoria Autosalonisti di Ascom Bergamo e titolare dell’omonima rivendita di auto di Scanzorosciate –; il problema semmai è reperire vetture usate da proporre nei saloni».

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