Il tecnico Draghi
l’acume politico
Della democrazia rappresentativa bisogna accettare non solo i pregi prevalenti ma anche i limiti. Il Parlamento, cioè lo strumento concreto per governare, è quello che gli elettori hanno voluto nel 2018. Già oggi non è lo specchio dell’ondata populista e sovranista di quel voto rancoroso pre Covid, ma non potendosi svolgere nuove elezioni, si possono solo fare i conti con la realtà.
Neppure super Mario può prescinderne, tanto più se i colori giallo e verde, quasi la metà delle Camere, sono sotto la sua stessa bandiera. Meglio se mai, accanto alle priorità Recovery e vaccini, forzare la mano su certi contenuti scomodi ma essenziali: prescrizione, immigrazione, pensioni, lavoro.
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