Aerei, ritornano i trolley a bordo
E si vola su San Pietroburgo

Contrordine, ora il trolley torna a bordo degli aerei. L’ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, in un’intervista radiofonica. Resta l’obbligo della mascherina a bordo. Il provvedimento è contenuto nel nuovo Dpcm del governo Conte.

«Questo aspetto anche a me era sembrata una misura anomala, assunta dalle linee aeree» ha spiegato, rilevando come comunque ci fosse una ratio: «Nel momento in cui si mettono i trolley nelle cappelliere si producono assembramenti e contatti: si voleva evitare vicinanza tra i passeggeri e lungaggini che comunque non vanno mai sopra i 15-20 minuti, il tempo in cui avviene il contagio».

Ricostruzione però a tratti discutibile, considerando che erano state proprio le compagnie ad attaccare Enac per il divieto. Enac aveva allora precisato che le cappelliere potevano essere usate nel caso venisse rispettata la distanza tra i passeggeri a bordo, il che equivaleva a perdere il 30% della capacità : se invece non c’era distanziamento, l’uso delle cappelliere restava vietato e a bordo potevano essere portati solo zaini e borsette dalle dimensioni tali da trovare posto sotto il sedile. Ad ogni modo non si potevano far pagare sovrapprezzi per il conseguente stivaggio del trolley.

Ora invece pare tutto tornato alla normalità e i bagagli possono tornare a bordo «garantendo i giusti tempi tecnici al fine di evitare assembramenti e riducendo al minimo le fasi di movimentazione». Giacche e giacconi nelle cappelliere dovranno invece essere messi in un apposito contenitore monouso consegnato dal vettore all’imbarco. Questo sempre sulla carta, po in pratica si vedrà.

Torna lentamente alla normalità anche l’attività delle compagnie aeree che in vista della stagione invernale (quella estiva è ormai a regime ridotto) lanciano nuove destinazioni. È il caso di Wizzair, vettore ungherese operativo ad Orio con numerosi voli per l’Est Europa. Dal 14 dicembre ce ne sarà uno giornaliero su San Pietroburgo, dove la compagnia ha aperto una base. La città russa (dove alcune delle più celebri architetture sono opera del bergamasco Giacomo Quarenghi) sarà anche raggiungibile con voli da Treviso, Bologna, Catania e Torino.

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