Aeroporto di Orio al Serio, un 2025 da 16,8 milioni di passeggeri. In aumento nel 2026

I NUMERI. L’anno nuovo si aprirà con i Giochi: «Saremo uno scalo centrale». Investimenti su parcheggi, viabilità, mitigazioni ambientali.

Orio al Serio

Alla fine del 2025, dall’aeroporto di Orio al Serio saranno transitati circa 16,8 milioni di passeggeri (il dato dipenderà anche dal traffico natalizio), con una previsione per il 2026 di 17,4. Confermate le 150 destinazioni, con - grazie al nuovo sistema di atterraggio e decollo dopo le 23, entrato a regime quest’anno - una riduzione dei voli notturni sulla città e sull’area urbanizzata. E il 2026 sarà segnato da nuovi investimenti, a partire dalla progettazione di un nuovo parcheggio da circa duemila posti auto. I numeri sono stati illustrati da Amelia Corti, direttore generale di Sacbo, e Giovanni Sanga, presidente, nel pomeriggio di lunedì 15 dicembre.

Verso i Giochi

Il 2026 si aprirà con i Giochi invernali: «Saremo un aeroporto centrale - spiega Corti - con pianificazioni già avviate per delegazioni e voli di Stato, e flussi dedicati a squadre e tifoserie». Intanto, lungo la strada di accesso al terminal sta prendendo forma la nuova sede stradale che affiancherà l’ultimo tratto della linea ferroviaria diretta all’aeroporto.

Le novità del 2025

Il 2025 è stato ha cambiato il volto dello scalo soprattutto sul fronte orientale. L’ampliamento verso est dell’aerostazione, completato tra maggio e novembre con l’attivazione dei nuovi check-in e, a settembre, dei due gate per i voli extra Schengen, ha segnato una tappa fondamentale, culminata a fine novembre con l’inaugurazione della nuova area dei controlli di frontiera. «È stato un anno molto impegnativo – ha spiegato il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga – ma abbiamo portato a compimento cantieri che ci consentono di avere un’infrastruttura sempre più adeguata ai numeri dei passeggeri e a una qualità del servizio più elevata».

Gli investimenti per il 2026

Lo sguardo continua però a spingersi in avanti, ancora verso est. Il 2026 sarà l’anno del progetto esecutivo del nuovo accesso da Grassobbio e Seriate e soprattutto della realizzazione di un parcheggio multipiano da circa duemila posti auto: «Con la realizzazione del parcheggio a est abbiamo iniziato a far uscire le auto verso Grassobbio e Seriate – ha ricordato Sanga – e questo ha già agevolato i flussi. Da quell’accesso abbiamo regolato anche il passaggio delle navette: sono passaggi delicati, ma abbiamo risolto in parte uno dei problemi più critici».

È sul fronte dei servizi e delle nuove infrastrutture Sacbo continua a puntare con decisione. Per il 2026 il piano investimenti supera i 43 milioni di euro e comprende, oltre al centro servizi, interventi su parcheggi e viabilità, mitigazioni ambientali, mezzi di terra e alimentazione dei bus.

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