Caldo e poca pioggia, l’anno nero del fiume Serio

Le rilevazioni. Il 2022 ha segnato il nuovo record della minima portata d’acqua: solo 200 milioni di metri cubi. L’associazione «Amici»: fenomeni meteorologici confusi e stagioni stravolte, non c’è più l’equilibrio del passato.

Così come avvenuto in Italia e in Europa, anche a Seriate lo studio dei fenomeni atmosferici sancisce l’anno 2022 come il più caldo degli ultimi tempi, tanto che in Europa ci sono stati circa 20mila morti per caldo estremo. A Seriate inoltre, nell’analisi del comportamento del fiume Serio c’è anche il nuovo record della minima portata d’acqua.

Questi dati annunciano gli «Amici del Serio», che quotidianamente osservano il fiume nel tratto seriatese e registrano la pioggia, il sole, la portata d’acqua, il livello dell’acqua nell’alveo: giorno per giorno, temporale per temporale.

Nel consuntivo dell’anno ne viene un interessante spaccato con qualche curiosità, come la storia delle piene. «Nel 2022 non c’è stato neanche un tentativo di piena - riferisce Valeriano Pesenti, responsabile degli “Amici del Serio Seriate” - così annullando ogni consuetudine e tradizione che in quale modo s’ erano mantenute negli anni passati». Nella storia del fiume Serio a Seriate sono tramandate quattro tradizionali piene che avvenivano quasi sistematicamente: la piena dei cani a gennaio, la piena delle rose in primavera, la piena estiva in agosto, e la più popolare e replicata piena dei morti e dei santi in autunno. Nel 2022 niente piene. E una portata d’acqua ai minimi storici, appena 200 milioni di metri cubi che in certe annate si registrano in un mese soltanto. Avvisaglie di un comportamento preoccupante del Serio si erano avute già in primavera, quando aveva rischiato perfino la secca assoluta, poi risolta con qualche temporale in montagna. «Il periodo più critico - interviene Pesenti - è stato luglio e agosto: il fiume a Seriate si è coperto con un pesante mantello di alghe così fitte che la poca acqua a fatica filtrava a raggiungere il salto della cascata al ponte di via Italia. In tale condizione i pesci intrappolati in buche con poca acqua surriscaldata morivano asfissiati».

l periodo più critico è stato luglio e agosto: il fiume a Seriate si è coperto con un pesante mantello di alghe

Ma se può lenire la diffusa preoccupazione di un cambiamento climatico estremo, nei registri degli «Amici del Serio» rimbalzano anche altre annate con poca, pochissima portata d’acqua, come il 2003, vent’ anni fa, con 250 milioni di metri cubi, il 2005 si avvicina molto al 2022 con 220 milioni di mc, sta in questa casistica anche il 2007 con 247 milioni di mc. Valori molto bassi se rapportati alla media degli ultimi 37 anni, dal 1985, compresa fra 400 e 845 milioni di mc. L’anno con la maggiore portata d’acqua è stato un piovosissimo 2014, stabilendo il record di 1103 milioni di metri cubi.

«Fenomeni meteorologici confusi e stagioni stravolte, non c’è più l’equilibrio del passato»

Nello specifico delle stagioni 2022 si riscontra un inverno con 56 milioni di mc, in primavera 37 milioni di mc, d’estate 35 milioni di mc, d’autunno 72 milioni di mc. Il livello d’acqua nell’alveo viene di conseguenza: 25 cm d’inverno, 19 cm in primavera, 17 cm d’estate, 29 cm in inverno. Conclude Pesenti. «Neve e pioggia si fanno sempre più desiderare. Fenomeni meteorologici confusi e stagioni stravolte, non c’è più l’equilibrio del passato, quando la natura si manifestava nel suo splendore e gli elementi atmosferici erano amici dell’uomo. Oggi sembra che tutto si rivolti contro di noi».

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