Cronaca / Hinterland
Mercoledì 24 Dicembre 2025
Controllo anti droga a Treviolo finisce con il recupero di preziose opere d’arte rubate
L’OPERAZIONE. Dalla perquisizione in casa di una coppia di spacciatori sono state rinvenute opere d’arte che sono state restituite alla collezionista derubata.
Treviolo
Un’operazione antidroga dei carabinieri di Bergamo si è conclusa con un epilogo inatteso: il recupero di opere d’arte e volumi antichi di grande valore, ora restituiti alla collettività. L’attività investigativa è stata condotta dalla Sezione Operativa dell’Arma e ha portato all’arresto di una coppia residente a Treviolo.
Il controllo notturno a Seriate e il sequestro di droga
Tutto ha avuto origine nella notte del 31 ottobre, quando i carabinieri hanno notato un’auto sospetta parcheggiata in una zona defilata di Seriate. A bordo una donna italiana di 43 anni e il compagno convivente, un 24enne di origine algerina, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati sorpresi mentre consumavano sostanze stupefacenti. La perquisizione sul posto ha permesso di sequestrare 9 grammi di cocaina suddivisi in dosi, oltre a una dose di hashish e una di eroina.
Perquisizione a Treviolo: armi, contanti e droga
Gli accertamenti sono proseguiti nell’abitazione della coppia a Treviolo. Qui i militari hanno rinvenuto 167 grammi di cocaina, 75 grammi di hashish, 1.600 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Sequestrati anche due fucili da caccia risultati rubati e 114 cartucce di vario calibro.
Il tesoro nascosto in cantina: libri antichi e quadri
La scoperta più sorprendente è avvenuta nella cantina dell’abitazione: numerosi volumi antichi di pregio, tra cui una Bibbia e tre volumi della Divina Commedia, oltre a diverse tele pittoriche firmate, tra gli altri, da Massimo Mascelli e Alvaro Peppoloni. I beni, ritenuti di provenienza furtiva, sono stati sequestrati.
Arresto convalidato
La coppia è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione. Il GIP del Tribunale di Bergamo ha convalidato l’arresto, disponendo per entrambi la custodia cautelare in carcere.
La restituzione dei quadri
Le successive indagini hanno consentito di risalire alla legittima proprietaria delle opere d’arte: un’anziana collezionista, classe 1939, originaria del Salento e residente da tempo a Calco (LC). Dopo gli accertamenti necessari, le opere sono state ufficialmente riconsegnate il 23 dicembre.
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