Orio al Serio, comandante si sente male prima dell’atterraggio. Soccorsi sulla pista e voli dirottati

AEROPORTO. Scalo bergamasco chiuso - poi riaperto - per permettere i soccorsi al pilota di un aereo. Le sue condizioni non sono gravi.

Orio al Serio

Pista chiusa per un’ora, nella serata di martedì 22 aprile, all’aeroporto di Orio e conseguenti ripercussioni sul traffico aereo: 10 voli in arrivo a Bergamo sono stati dirottati verso altri scali, tra Malpensa (7) e Verona (gli altri 3). Il problema è sorto attorno alle 20,30 per via di un’emergenza medica segnalata a bordo di un volo Ryanair arrivato da Dublino: un uomo - stando a una prima ricostruzione si sarebbe trattato del comandante del velivolo, ma le operazioni di atterraggio sono state eseguite regolarmente - ha avuto un malore in volo e si è così reso necessario l’intervento di un’ambulanza nei pressi dell’aereo; per garantire la massima sicurezza dell’atterraggio erano stati attivati anche cinque mezzi dei vigili del fuoco.

Blocco della circolazione aerea

La situazione ha ovviamente imposto il blocco della circolazione del «Caravaggio»; l’uomo colto da malore (un 47enne) non sarebbe in pericolo di vita, l’intervento è stato infatti classificato come «codice giallo». A causa dell’ora di stop, dieci aerei previsti in arrivo al «Caravaggio» sono stati indirizzati altrove: un volo da Birmingham (Ryanair), uno da Lisbona (Ryanair) e uno da Tolosa hanno fatto rotta su Verona, mentre su Malpensa sono stati dirottati gli aerei in arrivo da Cluji (Ryanair), Timisoara (Wizz Air), Marrakech (Ryanair), Copenaghen (Ryanair), Bucarest (Wizz Air), Bristol (Ryanair), Valencia (Ryanair). La «reazione a catena» ha innescato poi numerosi ritardi in serata su altri voli in partenza e in arrivo.

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