Orio si prepara alle Olimpiadi, Sanga: «Nel 2026 scalo irriconoscibile»

AEROPORTO. Per capire come la Sacbo si sta preparando all’appuntamento, i membri della V Commissione regionale Territorio, Infrastrutture e Mobilità hanno fatto visita allo scalo. Presentato il piano dei progetti.

All’orizzonte ci sono le Olimpiadi 2026 di Milano e Cortina, l’appuntamento destinato a fare dell’aeroporto di Orio uno snodo strategico nelle comunicazioni tra il Nord Italia e il resto del mondo. Per capire come la Sacbo si sta preparando all’appuntamento, i membri della V Commissione regionale Territorio, Infrastrutture e Mobilità hanno fatto visita allo scalo, dove il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, ha illustrato progetti ed investimenti in corso, anche alla luce della recente approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale (Psa).

«Abbiamo in corso lavori appaltati per 100 milioni di euro, che riguardano, oltre all’ampliamento dell’aerostazione, l’area del piazzale nord, le piazzole di sosta e la pista di rullaggio. E cambierà anche il sistema viabilistico»

Sul tavolo la ripresa del traffico aeroportuale dopo gli anni del Covid, con il traguardo raggiunto nel 2023 di 15.974.441 passeggeri (record assoluto) e la realizzazione delle opere di potenziamento dello scalo, anche dal punto di vista della mobilità. «Stiamo lavorando da tempo e possiamo dire nel 2026 l’aeroporto sarà quasi irriconoscibile – ha detto Sanga –. Abbiamo in corso lavori appaltati per 100 milioni di euro, che riguardano, oltre all’ampliamento dell’aerostazione, l’area del piazzale nord, le piazzole di sosta e la pista di rullaggio. E cambierà anche il sistema viabilistico, con due accessi per le auto, uno da ovest (quello attuale, ndr) e uno da est».

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«Orio al Serio sarà la porta di accesso più comoda per atleti, tecnici e tifosi che arriveranno da tutto il mondo per assistere alle Olimpiadi di Milano Cortina del 2026 – ha detto Jonathan Lobati, presidente della Commissione regionale –. Tra due anni avremo un’infrastruttura completamente rinnovata, più tecnologica, più green e più efficiente per imprese e cittadini che viaggiano».

I cantieri

Partirà a breve il cantiere per la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario. Proprio di fronte all’area arrivi sorgerà la stazione in cui arriveranno i treni delle linee già esistenti da Bergamo, Milano e Lecco, ma anche un nuovo collegamento diretto con il capoluogo lombardo. Una mobility plaza da cui i passeggeri potranno raggiungere a piedi ogni mezzo di trasporto. Lavori in capo a Rfi che si prevede finiranno entro la fine 2025. La nuova stazione sarà collegata all’aerostazione con un tunnel di 80 metri che i passeggeri potranno percorre grazie a scale e tappeti mobili. Sarà realizzato il nuovo ingresso Est, sulla nuova bretella da Grassobbio, necessario per decongestionare l’attuale porta Ovest. Nel frattempo, è stata completata al 60% la ciclabile che costeggia in parte la recinzione del sedime aeroportuale per proseguire poi all’interno di un percorso naturalistico fino al parco del Serio. Milan Bergamo Airport è il primo aeroporto in Europa certificato «Bike Friendly».

Grande attenzione è riservata anche al tema della sostenibilità: flotta aziendale di Sacbo sarà rinnovata con mezzi elettrici e sarà realizzato un impianto fotovoltaico in corrispondenza del parcheggio P3 che coprirà oltre il 10% del fabbisogno energetico. Investimento complessivo di 13 milioni di euro.

Sul lato Est dell’aerostazione sarà realizzata la nuova area check-in, che dovrebbe essere aperta entro l’estate dell’anno prossimo, sarà una struttura di 4.600 metri quadrati distribuiti su due piani e ospiterà anche la nuova area dei controlli di sicurezza in linea con gli ultimi standard e macchine che consentiranno ai passeggeri di portare i liquidi in cabina. I nuovi banchi saranno da 25 a 30 e saranno investiti circa 10 milioni per la completa digitalizzazione dei sistemi. Ci sarà anche una nuova area dutyfree e due nuovi gate non Schengen. Saranno aumentate il numero delle piazzole di sosta per gli aerei con una migliore funzionalità e sicurezza. In questo caso l’investimento sarà di circa 40 milioni di euro.

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