Raddoppio ferroviario a Curno: i lavori avanzano, si modifica la viabilità

Mercoledì 25 giugno è partita la prima fase dei lavori con le operazioni sui sottoservizi e per la realizzazione della prima parte del sottopasso. Lavori che dureranno fino al 30 settembre e durante i quali via Fermi rimarrà aperta in tutti e due i sensi di marcia, mentre via Donizetti sarà percorribile soltanto in entrata verso Curno (una modifica che, fa sapere il Comune, non comporterà alcuna differenza nella percorrenza degli autobus).

Cambierà invece la viabilità per le auto, perché contestualmente alla prima fase del cantiere - e quindi entro il 30 settembre - verranno realizzate le due alternative alla circolazione concordate da Rfi con il Comune: la prima consiste nella costruzione di un passaggio tra via Vivaldi e l’Esselunga, a una corsia in uscita da Curno verso Bergamo; la seconda nell’apertura di un tratto di strada, sulla sinistra di via Fermi, sempre a una corsia ma in direzione opposta (in ingresso da Bergamo a Curno). Via Fermi verrà resa inaccessibile dal 1° ottobre. Su questo punto in realtà il cronoprogramma manca di un’informazione cruciale, ovvero la quantificazione dei tempi di chiusura della via, ma il Comune prosegue nel confronto con Rfi per delineare anche questo aspetto. «Come Comune - spiega il sindaco Andrea Saccogna - abbiamo chiesto ogni possibile sforzo (lavorando anche di notte, ndr) per accorciarlo e avere la via riaperta già nel periodo natalizio. Rfi entro due settimane dovrebbero comunicare il cronoprogramma anche della 2ª fase. Siamo al lavoro anche con Atb per capire come i percorsi degli autobus verranno modificati nel periodo di chiusura. Probabilmente la linea 9 entrerà in paese da via Roma».

È un quadro ampio quello delle modifiche al transito nell’area e che il Comune trasmetterà a breve ai cittadini per rassicurarli: «Non appena avremo il cronoprogramma definitivo faremo una comunicazione puntuale, sia sui social sia tramite l’affissione di locandine informative in paese».

Rimane ancora aperta invece la questione del sottopasso di via Roma, sul quale Comune ed Rfi stanno ancora discutendo. Martedì il sindaco Saccogna, l’assessore Paolo Pelliccioli e la responsabile dell’Ufficio tecnico comunale hanno incontrato a Milano in Rfi il commissario straordinario e la responsabile di progetto, ma sull’esito del vertice le bocche restano cucite. «Le interlocuzioni per una soluzione condivisa proseguono» si limita a concludere il sindaco.