
Cronaca / Hinterland
Martedì 23 Settembre 2025
Ruba mille euro di alimentari e alcol a Stezzano. Sesto furto da inizio anno: arrestato
IL FERMO. All’Esselunga delle Due Torri: ha cercato di accodarsi a un cliente che aveva pagato alle casse automatiche.
La tecnica è simile a quella dei furbetti del pedaggio autostradale che, accodandosi a una vettura munita di Telepass, riescono a transitare gratuitamente dal casello. Lui ha fatto lo stesso con il carrello della spesa, riempito con quasi mille euro (963 per la precisione) di merce tra generi alimentari e alcolici. Si è presentato alle casse automatiche e si è messo in scia di un cliente che stava regolarmente uscendo attraverso i tornelli.
Ma il disoccupato di Cologno Monzese, 59enne di cui 26 trascorsi in cella per omicidio, tentato omicidio, rapina, incendio, è andata male: è stato arrestato per tentato furto dai carabinieri di Stezzano. Lunedì il giudice Donatella Nava ha convalidato l’arresto e l’ha scarcerato disponendo l’obbligo di firma.
La dinamica del furto
È accaduto alle 10.15 di domenica all’Esselunga del centro commerciale Le Due Torri a Stezzano. Il 59enne aveva insospettito un addetto dell’antitaccheggio, che l’aveva notato riporre nel carrello con eccessiva nonchalance prodotti costosi. Così il vigilante l’ha tenuto d’occhio e l’ha visto infilarsi alle casse del «Presto spesa» dove si paga dopo aver già scannerizzato il codice a barre col lettore portatile. Strumento di cui il 59enne era sprovvisto.
Già 5 denunce dall’inizio dell’anno
Dall’inizio dell’anno l’uomo aveva già collezionato 5 denunce, tutte per furti in supermercati Esselunga. «È perché non hanno l’allarme – ha spiegato –. Qualche volta mi è andata bene. Una parte della merce la tengo, un po’ la vendo e l’altra la regalo alla vicina che non ha soldi».
Prossima udienza il 12 dicembre. Se da qui ad allora l’imputato, difeso da Stefano Vivi, non sgarrerà e verserà 100 euro di risarcimento all’Esselunga, il giudice potrebbe applicare l’articolo di legge che prevede l’estinzione del reato per condotte riparatorie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA