Semafori addio, sull’ex statale 525 ne resterà soltanto uno

Il traguardo nel tratto da Dalmine a Boltiere diventerà realtà l’anno prossimo: cantieri per i rondò in viale Lombardia e in via Cavour a Osio Sotto.

Si spengono i semafori sulla ex statale 525. Nel 2022, se tutto andrà come da programma, nel tratto tra Dalmine e Boltiere ne rimarrà solo uno. Ben due i cantieri attivi oggi, uno a Dalmine (in via di conclusione) e uno a Osio Sotto (appena cominciato) per la sostituzione dei semafori su via Provinciale con delle rotatorie. Rotatorie che una volta conclusi i lavori diventeranno ben 13 in 6 chilometri di strada: dal confine dalminese con Lallio alla rotonda di Zingonia. Se non è un record questo, poco ci manca. Sono sorte come funghi negli ultimi anni non solo dall’addio ai semafori ma anche per l’arrivo di una serie di attività commerciali e produttive ai lati della Provinciale. Una postilla, però: lo spegnimento dei semafori vale solo per la gestione degli incroci. Rimarranno infatti quelli a chiamata, indispensabili per pedoni e ciclisti per attraversare la 525  in sicurezza.

La via Provinciale nel tratto che attraversa i comuni di Dalmine, Osio Sopra e Osio Sotto ha sempre rappresentato una sorta di incubo per gli automobilisti e i cittadini residenti. Non tanto per la mole di traffico, cresciuta fino a toccare i 7 milioni di veicoli all’anno (23mila di media al giorno stando agli ultimi rilevamenti) di cui una buona fetta è rappresentata dai mezzi pesanti. Ma quanto per la serie di semafori, uno dietro l’altro che congestionavano la zona giorno e notte. Nelle ore di punta per percorrere quei 6 Km si potevano impiegare anche 25 minuti. Risultato? Per non star fermi in coda si cercavano alternative passando dal centro dei Comuni e aumentando così il traffico interno.

Tre impianti in sei mesi

La riconversione della 525, da semafori a rotatorie, ha avuto un’accelerata davvero importante quest’anno. Agli inizi degli anni 2000 erano 8 gli impianti semaforici su quella via. Il primo incrocio ad essere stato trasformato è stato quello dell’uscita dell’A4 in concomitanza con la realizzazione della SS 470. Poi è venuto lo svincolo per Verdellino e per la stazione a Osio Sotto. Ma è con il 2021 che si è fatto il cambio di passo. Tre infatti gli impianti che sono stati eliminati «solo» negli ultimi 6 mesi: con due di questi cantieri ancora in corso.

Il primo, lavori terminati a luglio scorso, è quello dell’incrocio tra la ex SS 525 e viale Locatelli a Dalmine: un investimento importante di circa 348mila euro. Con Dalmine che sta concludendo in queste settimane anche la seconda sostituzione quella con l’intersezione di viale Lombardia per 238mila euro. «Per il nostro secondo intervento, quello tra la 525 e viale Lombardia, siamo alle fasi finali: mancano alcune lavorazioni ma la rotonda già c’è e funziona - spiega Dario Carnevali, assessore all’urbanistica di Dalmine - speriamo di poterla aprire per la fine del mese. L’ultimo semaforo che si andrà a togliere sarà quello di Guzzanica, ma si parla del 2022. Questo intervento è legato al comparto urbanistico “Sun City” , sarà infatti il privato a realizzarlo. Stiamo lavorando sul progetto esecutivo in queste settimane che speriamo di concludere entro l’inizio dell’anno».

Ne rimarrà quindi solo uno di semaforo: quello all’altezza del Velodromo che permette l’ingresso a Sabbio. «Non possiamo fare una rotatoria lì - conclude Carnevali - purtroppo non c’è lo spazio per farla. Da una parte c’è un’attività commerciale e dei garage interrati, dall’altra una casa privata e l’ingresso del Velodromo. In più c’è bisogno dell’attraversamento pedonale così come di una rotonda con un diametro importante che possa sostenere il traffico pesante. Sono previsti dei lavori anche a quell’incrocio ma il semaforo rimarrà».

Accordi bonari

Il terzo impianto che è stato spento è quello di Osio Sotto che incrocia via Cavour, via Levate e la 525 appunto. Qui i lavori sono cominciati da pochi giorni.

«È l’ultimo semaforo sul Provinciale rimasto sul nostro territorio escludendo quelli di attraversamento pedonale - racconta il sindaco di Osio Sotto, Corrado Quarti - sono 300mila euro di investimento in cui non solo andremo a realizzare la rotatoria ma anche un pezzo di pista ciclabile sulla 525 tra via Cavour e via Gorizia. Abbiamo fatto degli accordi bonari con i privati per la cessione delle aree, non sono chilometri, è solo un breve tratto, ma è un tassello importante perchè va a collegare due tratti di ciclabile già esistenti».

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