Seriate, i bersaglieri della Protezione civile in festa per i 10 anni

La ricorrenza Due giorni di iniziative, il 18 e 19 giugno: «Servizio negli hub vaccinali, consegna di ossigeno: sempre presenti nei mesi bui dell’emergenza Covid».

Hanno ancora in corpo le emozioni scatenate da uno dei più riusciti raduni nazionali, a Cuneo, ma è già ora di attendere all’organizzazione, militarmente accurata, della festa del decennale della Protezione civile bersaglieri, nucleo di Seriate. Sono due giorni di intrattenimenti, sabato 18 e domenica 19 giugno, in due località: Oasi del bersagliere in via Pastrengo, oratorio Sacra Famiglia a Comonte.

La festa

I bersaglieri si stanno incontrando in sede, e sera dopo sera compongono il puzzle della festa mettendo al loro posto i tasselli che man mano si presentano improvvisi. A cominciare da chi, come e quanti invitare, la lista si fa lunga. Di sicuro ci sono sindaco e vice sindaco di Seriate; i vertici nazionali, regionali e provinciali dell’Associazione bersaglieri (Anb); i vertici regionali e provinciali della Protezione civile; Giovanni Vinciguerra e Achille Milesi, che hanno seguito passo passo l’evoluzione bersaglieresca di Seriate.

Le due giornate

«Due giornate per rendere merito ai bersaglieri, che nella pandemia Covid hanno dimostrato una straordinaria generosità e dedizione per l’incarico e il lavoro di Protezione civile, nell’essere di supporto e conforto alle persone in difficoltà», riferiscono a una voce Ennio Crosta, capogruppo dei bersaglieri Seriate, e Mauro Lussana, caponucleo di Protezione civile bersaglieri Seriate.
Mentre si vanno affinando gli ultimi particolari della manifestazione, il programma è confermato con il patrocinio del Comune di Seriate, della Provincia di Bergamo, del Coordinamento provinciale di Protezione civile. Sabato dalle ore 8 alle 20, nel parcheggio davanti all’Oasi del bersagliere, esposizione di stand e banchi di informazione, di attrezzature delle varie componenti della Protezione civile di cui la fondamentale è il Corpo Vigili del fuoco, con loro le Forze dell’ordine, Croce rossa, sommozzatori, associazioni di volontariato qualificate e abilitate.

Ci saranno dimostrazioni di come e quali attrezzature utilizzare nei casi di emergenza: i parà di Albano ad esempio mostreranno l’utilizzo dei droni. Esposizione dei mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco, dimostrazioni radio. Si può stare lì tutto il giorno, perché presso il chiosco del bersagliere funzionerà un punto ristoro permanente, per bibite, gelati, caffè, per la pausa pranzo, e loro sanno come fare pane e salame irrorato di vino. Di sera da non perdere il concerto della Fanfara dei bersaglieri.

Domenica ci si sposta a Comonte, all’oratorio Sacra Famiglia, dove don Leonardo Zenoni celebrerà la Messa delle 10; alle 11 discorsi delle autorità nel cortile della Sacra Famiglia; 12,30 pranzo in tecnostruttura cucinato dai volontari di Comonte coordinati da Santino Spelgatti. Mauro Lussana ricorda che i bersaglieri della Protezione civile hanno operato in continuità negli hub vaccinali del Covid, a Seriate e in altri paesi; c’erano al controllo parchi, e al controllo bare nella chiesa di San Giuseppe; alla consegna di ossigeno. Hanno avuto adesione a iniziative sociali e per il territorio di Seriate, da parte di più di venti studenti dell’istituto «Majorana».

Ogni anno, il gruppo Protezione civile e il gruppo bersaglieri realizzano castagnate, anguriate, carnevale, la festa di Santa Lucia: «Quest’anno c’erano le macchine fino là in fondo», interviene Crosta; ultimo e recente impegno assolto con dedizione, l’accoglienza degli ucraini a Seriate.

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