A Seriate: «Senza ascensore da agosto». Anziani e disabili in difficoltà

IL CASO. I sei piani del condominio Aler raggiungibili solo tramite le scale. I residenti: «Prigionieri». L’azienda: «Massimo supporto». Ora il sopralluogo.

Il condominio Aler di via Garibaldi a Seriate svetta oltre le case intorno. Sei piani fuori terra che però, dallo scorso agosto, si possono raggiungere solo a piedi, perché l’ascensore non funziona. Con annessi disagi per le 12 famiglie residenti, specie per i più anziani.

«Scendere è facile...»

Sono 110 i gradini per arrivare al sesto piano, 90 per fermarsi al quinto, 71 per il quarto piano. A metà pomeriggio scende le scale la signora Amabile, sta portando giù il sacchetto dell’umido: «Scendere è facile e fa anche bene muoversi un po’, ma salire è un problema, manca il fiato – sottolinea, facendo i gradini –. Ho 84 anni e sono stata operata al cuore. Ho paura che la fatica possa fiaccare il cuore». Quando risale ha con sé due bottiglie di acqua: «Di più non riesco, sono pesanti, e ci sono tutti quei gradini da fare». L’anziana vive al quinto piano: scende e risale a casa due volte al giorno, una al mattino «per muoversi un po’» e una al pomeriggio. Vorrebbe muoversi anche un po’ di più, «se solo funzionasse quel benedetto ascensore».

Disagi per famiglie e anziani

Nel condominio Aler ci sono due famiglie per ogni piano. Al quinto, a 90 gradini da terra, abita anche una famiglia con due figli disabili in carrozzina, una ragazza di 22 anni e un bambino di 8. I genitori, due volte al giorno, li caricano sulle proprie spalle per accompagnarli a scuola e poi per riportarli a casa. «È una faticaccia, a volte non se la sentono, così i ragazzi restano a casa e saltano la scuola», dicono alcuni residenti.

Sul pianerottolo fra il terzo e il quarto piano qualcuno ha posizionato una sedia: serve per una sosta, per riprendere fiato, prima di riprendere a salire i gradini

Al sesto piano in una delle due abitazioni ci sono due persone anziane che faticano molto a fare tutte quelle rampe di scale, mentre la donna che vive nell’altro appartamento ha una protesi a una gamba. Una residente del quarto piano, dimessa dall’ospedale dove era ricoverata per alcune cure, arrivata a casa non ce l’ha fatta a salire tutti i gradini: si è fermata e ha chiesto ospitalità al fratello.

Una sedia per la sosta

Sul pianerottolo fra il terzo e il quarto piano qualcuno ha posizionato una sedia: serve per una sosta, per riprendere fiato, prima di riprendere a salire i gradini. Gli inquilini raccontano di aver inoltrato all’Aler una raccolta firme, di aver chiamato più volte gli uffici, di essere andati in Comune e di aver contattato il sindacato: «E adesso proviamo col giornale».

La soluzione non è lontana

La soluzione ai numerosi disagi, però, sembra essere non molto lontana. Qualcosa si muove, infatti, come afferma il presidente dell’Aler Bergamo, Corrado Zambelli. «La situazione dell’ascensore di via Garibaldi 14 a Seriate è all’attenzione dei nostri uffici – spiega –. Lunedì 10 novembre è previsto un sopralluogo tecnico congiunto tra la ditta incaricata Del Bo e Aria Spa, volto a definire nel dettaglio gli interventi necessari per il ripristino del servizio. Comprendiamo pienamente i disagi segnalati, in particolare per le persone con fragilità, e stiamo lavorando per arrivare quanto prima alla soluzione del problema. Nel frattempo, Aler Bergamo sta garantendo la massima assistenza e supporto ai residenti coinvolti, mantenendo un contatto costante con gli inquilini per monitorare la situazione e rispondere alle loro esigenze».

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