Apicoltore morto con il trial, l’ultimo saluto a Piazzolo: «Proteggi la tua famiglia da lassù»

In centinaia hanno riempito nella mattinata di domenica 20 luglio la via principale di Piazzolo, piccolo comune dell’Alta Valle Brembana, per dare l’ultimo saluto a Roberto «Roby» Arizzi, scomparso all’età di 42 anni nella serata di giovedì 17 luglio, stroncato da un malore mentre era in moto, di ritorno dal Rifugio Dordona, sulla strada per Foppolo.

Una cerimonia avvolta dal silenzio e carica di commozione ha accompagnato il ricordo di Roberto, apicoltore molto conosciuto in zona anche grazie alla sua attività con sede proprio a Piazzolo. Lascia nel dolore la moglie Manuela, che lo affiancava occupandosi di grafiche e decorazioni, e le due figlie piccole.

L’affetto della comunità

Nei giorni successivi alla tragedia, l’affetto e il supporto alla famiglia sono arrivati in primis proprio dalla comunità di Piazzolo e dell’Alta Valle Brembana, da amici, parenti, villeggianti e conoscenti che in un modo o nell’altro hanno avuto modo di conoscere Roberto.

«La marea di persone che è venuta a trovarti in questi giorni è la dimostrazione della persona che eri, buono, forse a volte anche un po’ troppo. Proteggici da lassù»: queste le parole scritte dalla famiglia e lette durante la cerimonia da un amico.