Avis, 567 benemerenze e un murale: «Donare il sangue resti un gesto gratuito»

LA GIORNATA. Nella sede dell’associazione comunale consegnati i riconoscimenti ai soci. Prima uscita per il presidente nazionale Bianchi che ha ribadito l’importanza della gratuità.

Con il motto «Doniamo in gruppo!», Avis ha celebrato la «Giornata mondiale del donatore di sangue» chiamando a raccolta soci, volontari e rappresentanti istituzionali per continuare a promuovere un gesto concreto di solidarietà verso gli altri.

Nella sede dell’Avis comunale di Bergamo sono state consegnate ieri mattina le benemerenza associative che hanno visto protagonisti 567 soci donatori. Il momento di festa è servito anche per tracciare il futuro dell’associazione, alla presenza del neo presidente nazionale, il bergamasco Oscar Bianchi, che per la prima uscita ufficiale ha scelto il suo territorio. «Sono in carica da sette giorni e non nascondo il fatto che la prima notte non ho dormito per la grande responsabilità – ha commentato Bianchi –. Il rischio concreto è che la donazione si trasformi da gratuità a pagamento. Tutti insieme potremmo difendere e far diventare ancora più grande la nostra associazione con l’obiettivo dell’autosufficienza a livello nazionale per quanto riguarda i prodotti plasmo derivati. Bergamo rappresenta un fiore all’occhiello anche per sperimentazione e innovazione, oltre ad essere la prima provincia a livello lombardo per numero di donazioni, con mille sacche in più nel 2024 rispetto al 2023».

«Coinvolgere amici, colleghi, familiari»

«Doniamo in gruppo!» è il tema scelto per quest’anno «per rafforzare il senso di associazione promuovendo la donazione come gesto da vivere insieme, un po’ come tanti anni fa avveniva anche negli oratori – ha dichiarato Paolo Comana, presidente di Avis comunale Bergamo –. In pratica è un invito a coinvolgere amici, colleghi e familiari, per far diventare la solidarietà una scelta collettiva, radicata nella vita quotidiana. In questo modo, possiamo rispondere al crescente bisogno di sangue e plasma, che nel 2025 ha visto i nostri soci effettuare complessivamente 2.144 donazioni di sangue e 1.077 di plasma, con un totale di 4.240 iscritti».

Il nuovo murale

Al termine della cerimonia di premiazione si è tenuto lo scoprimento del nuovo murale dedicato ai donatori, realizzato da Avis provinciale Bergamo sulla facciata del centro di raccolta dall’artista Luca Font, in collaborazione con l’associazione «Tantemani». «In soli quattro giorni è stato realizzato un murale dedicato ai donatori che diffonde un messaggio prezioso verso la cittadinanza e i giovani in particolare – ha commentato Roberto Guerini, presidente di Avis provinciale Bergamo –. Tutti insieme possiamo fare qualcosa di grande e importante. La scala disegnata sulla nostra sede invita ad entrare per far parte della comunità di donatori».

Alla cerimonia ufficiale organizzata da Avis sono intervenuti anche l’assessore comunale Marcella Messina, il consigliere di Avis nazionale, Tiziano Gamba e il direttore del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Luca Barcella, che hanno sottolineato il valore sociale della donazione e l’importanza della costruzione di una comunità solidale attraverso l’impegno costante dei donatori.

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La celebrazione della Giornata mondiale del donatore proseguirà fino a lunedì 16 giugno con Porta San Giacomo che sarà illuminata di rosso per sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’importanza della donazione.

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