
(Foto di Rota)
IL CALENDARIO. Presentate le iniziative collaterali al Festival Do. Dalle visite guidate alle conferenze sulle opere, dagli spettacoli per scuole e famiglie alle anteprime under 30, tanti appuntamenti dal 25 ottobre al 30 novembre.
Signori, «Donizetti Off» si presenta. La proposta di iniziative diverse dal circuito commerciale (questo il significato originale di «teatro off») non è una novità, a partire dalla «Lucia Off» di Francesco Micheli. Con la direzione di Riccardo Frizza, il «palinsesto collaterale» ai titoli di cartellone si stabilizza e si articola in ben nove distinte sezioni. Un ventaglio di iniziative per tutti, per tanti gusti e per palati diversi, con l’intento, come ha sottolineato il direttore generale Massimo Boffelli, di rendere strutturale il «teatro Donizetti aperto» che caratterizza la Fondazione Teatro Donizetti da tempo. «Un cartellone parallelo al festival, con incontri di avvicinamento alle opere e che accompagni tutto l’anno le proposte», ha spiegato Tania Cefis, responsabile comunicazione e marketing.
La prima proposta, «Caterina Experience», è già stata varata la settimana scorsa, dedicata al capolavoro ultimo di Gaetano, che verrà proposta in edizione fedele alle volontà dell’autore. Per la Cornaro, per la «prima» del 14 novembre, è previsto, un’ora prima dello spettacolo, un gioco di luci fuori dal teatro. La proposta Off piace all’assessore alla Cultura e vicesindaco Sergio Gandi, non solo per lo spirito di partecipazione e per la rete tra istituzioni, ma perché rimanda alle origini: «L’opera nasce come fatto pop, io credo che faccia parte della nostra vita, così come l’opera racconta fatti di vita». Il secondo step, il 25 ottobre, è il «World opera day», ossia la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Opera del World Opera Forum e Opera Europa. Clelia Epis (alle 15 e 15.45, con accesso libero, come quasi tutte le proposte, e prenotazione obbligatoria su donizettiopera.org) guiderà un tour dal Donizetti Studio alle sale e ai palchi del teatro, nei meandri della sua storia e del restauro. Alle 15.30 laboratorio per bambini e famiglie per giocare e cantare, con Mariagrazia Mercaldo, e performance finale fuori dal teatro dedicata alla cittadinanza. Alle 16.30 in Sala Tremaglia terza proposta Off, «Donizetti unplugged»: la musicologa Candida Mantica e il regista Manuel Renga presenteranno «Il furioso all’isola di San Domingo» in cartellone. Si potrà entrare nel vivo dello spettacolo con una prova di regia aperta al pubblico. Per il «World opera day» sarà attiva una promozione speciale valida 48 ore: i biglietti del Donizetti Opera 2025 di alcuni settori saranno in promozione a 50 euro. Il presidente della Fondazione Giorgio Berta ha sottolineato l’«urgenza di diffondere cultura a vari livelli per pubblico diverso, con linguaggi diversi: una tradizione propria della Fondazione Teatro Donizetti che prosegue».
Riccardo Frizza, direttore artistico collegato da New York, ha voluto sottolineare come tutto il Donizetti Off è dedicato a creare un clima di festa, a «far che la città sia festosa nell’avvicinarsi del festival col suo profumo». La presentazione di lunedì pomeriggio è stata anche la «prima» uscita pubblica del segretario artistico Gabriele Donà, che lavora pure all’opera di Colonia, sostituendo Giulio Zappa, che resta come collaboratore. «Opera unplugged» proseguirà domenica 2 novembre con Paolo Fabbri e la regista Stefania Bonfadelli (Biblioteca Mai, alle 15) e sabato 8 novembre (alle 15) con Livio Aragona e Francesco Micheli, regista, nella Sala Musica Tremaglia.
Una novità è «The Donizetti Brunch», concerto matinée con brunch in programma domenica 16 e 30 novembre alle 11 al Ridotto Gavazzeni del Teatro: dopo il concerto il brunch nella panoramica Sala Allianz, a cura di Tassino Eventi. A questi si aggiunge l’appuntamento del 23 novembre, alle 11, col duo Casazza-Bacchetti violino e piano (ingresso 15 euro, 28 euro con brunch). Con i giovani artisti della Bottega, Giulio Zappa proporrà in tre anni - otto concerti - l’integrale del repertorio di romanze donizettiane, in collaborazione con Opera Rara, «per la prima volta al mondo nell’integralità». Inedita è la serata «Leadership Armonica», il 27 novembre (10-15 euro), «concerto esperienziale» per confrontare direzione d’orchestra, la figura di Donizetti e la leadership nel management imprenditoriale, con la partecipazione della pianista Gloria Campaner, del direttore d’orchestra Alberto Zanardi e del biologo naturalista Daniel Lumera.
Non manca «Opera family», progetti laboratorio per piccoli e famiglie ogni sabato del festival, in particolare il 29 novembre con l’«opera partecipata», «Il furioso Gaetano nell’isola di S. Domingo. Ovvero le mirabolanti memorie d’un musicista visionario», proposto le mattine del 26, 27 e 28 alle scuole. Ci sarà anche il laboratorio «Qui Lucia» con Clelia Epis (alle 15, 5 euro) con i tesori delle iconografie del teatro sul capolavoro di Gaetano. La storia-gioco «Piccolo Signor rumore» il 22 novembre - al Ridotto alle 16, dai 3 anni - e, nuova, «A colazione con Gaetano: musica latte e fantasia!» le domeniche mattina (16, 23 e 30 novembre) in Casa Natale (10-12, 12 euro) tra canti e colazione. Naturalmente ci sono i «Burattini all’Opera», domenica 16 e 30 novembre alle 14.30 con Fondazione Ravasio, mentre i genitori potranno assistere alle opere. Sono in continuità anche le «Anteprime under 30», prove generali a 10 euro per i giovani sotto i 30 anni: martedì 11 novembre «Caterina Cornaro», mercoledì 12 il dittico e giovedì 14 il Furioso. «Opera Stories» presenta cinque appuntamenti di «conversazioni attorno al teatro lirico e alla musica». Comincia Alberto Mattioli il 15 in Casa Natale (17.30) col suo «Loggionista impenitente», per finire con Luca Zoppelli il 29 novembre col suo «Richard Wagner. L’anello del Nibelungo» presso la Libreria Feltrinelli. Per il Dies Natalis ci sarà una elevazione musicale degli studenti del Politecnico, con le lettere a Gaetano elaborate da studenti del scuole superiori.
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