«Il Covid a Nembro come la seconda guerra mondiale. Da una grande tragedia siamo usciti solo insieme»

L’INTERVISTA. Don Matteo Cella, direttore dell’oratorio di Nembro nel 2020, racconta i mesi del coronavirus nel paese più colpito della Valle Seriana. Il libro, scritto con l’ex sindaco Claudio Cancelli, verrà presentato il 18 marzo.

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«Il Covid a Nembro è la nostra seconda guerra mondiale: le voci di tutti meritano di essere ascoltate, le riflessioni di essere custodite»: è per questo che è nato il libro «Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità» scritto da don Matteo Cella, direttore dell’oratorio del comune seriano dal 2011 al 2022 e da Claudio Cancelli, sindaco di Nembro dal 2012 al 2022. Un racconto a due voci della traversata nel deserto tempestoso della pandemia nel comune italiano più colpito, Nembro.

«Un libro su Nembro lo aveva già scritto il giornalista Gigi Riva - ricorda don Cella, che oggi è parroco nel quartiere cittadino del Villaggio degli Sposi -: è stato proprio lui però a ricordarci che quello che è accaduto in Valle Seriana nel 2020 è un fatto eccezionale che merita di essere raccontato da molti punti di vista».

I ricordi di quei giorni, che sono diventati mesi, sono vividi: «I primi giorni di marzo celebrammo 14 funerali in una settimana: l’ultimo giorno abbiamo dato l’ultimo saluto a un uomo di 52 anni. Usciti dalla celebrazione, fuori dalla chiesa, trovammo telecamere, giornalisti e tv. Ci siamo resi conto che eravamo tragicamente al centro del mondo».

«L’eredità che rimane della pandemia è che da soli non ce la possiamo fare, soltanto insieme. La consapevolezza di essere gli uni accanto agli altri, capaci di solidarietà, di collaborazione tra istituzioni, diventa il nuovo necessario. Siamo stati abituati negli ultimi decenni a vivere nell’individualismo ma nella tragedia ci siamo resi conto che solo gli uni accanto agli altri ce la possiamo cavare. Chi è riuscito a fare un’esperienza “positiva” in quei mesi è perché ha donato qualcosa a qualcun altro o al contrario si è sentito accolto».

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Questo è stato particolarmente importante per i ragazzi che, con l’oratorio, si sono resi disponibili per aiutare in vari modi la comunità di Nembro. Da quell’esperienza sono nate anche delle eredità importanti come l’associazione «Migliori di così-Festival delle Rinascite» (www.miglioridicosi.it) nata nel 2023 con l’obiettivo di offrire ai giovani nuove opportunità di dialogo con personalità importanti della cultura, della scienza e dell’attualità. All’associazione saranno tra l’altro devoluti i diritti del libro edito da Vita e Pensiero (204 pagine, 16 euro).

Il libro uscito l’8 marzo sarà presentato il 18, giorno delle vittime del Covid, al teatro Modernissimo, alle 20.45 e poi ancora giovedì 21 marzo alle 20,45 nell’auditorium «De Andrè» di Curno. Il 5 aprile, invece, gli autori presenteranno il libro a San Pellegrino.

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